Il Tribunale di Marsala ha disposto gli arresti domiciliari per il cittadino tunisino fermato martedì mattina dagli agenti del commissariato di via Verde. L’arresto è stato convalidato oggi, insieme alla richiesta di applicazione della misura cautelare avanzata dalla Procura.
L’aggressione con il macheteL’uomo è accusato di aver aggredito, la sera dell’11 gennaio, un giovane di 19 anni, Ettore, colpendolo alla testa con un machete. Il colpo ha causato al ragazzo un trauma cranico e alcune ferite, fortunatamente limitate a punti di sutura.
Le indagini, avviate subito dopo l’aggressione, hanno portato all’identificazione del responsabile grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Qui un articolo di Tp24.
Droga trovata durante la perquisizioneNel corso della perquisizione domiciliare, autorizzata dalla Procura di Marsala, gli agenti hanno rinvenuto 400 grammi di marijuana e un bilancino di precisione, elementi che hanno aggiunto alle accuse anche il reato di detenzione di sostanze stupefacenti.
L’uomo è quindi imputato per lesioni personali aggravate, porto abusivo di armi e detenzione di droga.
La misura cautelareLa Procura di Marsala, nella sua nota, ha spiegato che il Tribunale ha accolto la richiesta di arresti domiciliari, una misura che tiene conto della gravità dei reati contestati e delle esigenze cautelari.
Un caso che scuote MarsalaL’aggressione con un machete ha scosso profondamente la comunità locale, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza pubblica e sulle problematiche legate alla criminalità. Le forze dell’ordine proseguono le indagini per chiarire ulteriormente i dettagli dell’episodio e per prevenire simili atti di violenza in futuro.