Gli uomini del Circomare, coadiuvati dalle Guardie della riserva e dall’Ufficio tecnico del Comune di Marsala, hanno proceduto a recintare l’accesso ai pontili ubicati in prossimità di Punta Palermo e di Punta Grassellini, apponendo numerosi cartelli di segnalazione indicanti il divieto di accesso e di ormeggio. Analoghi cartelli sono stati apposti in tutto lo specchio acqueo allo scopo di rendere noto che anche l’ormeggio ai gavitelli non è consentito e che gli eventuali trasgressori, potranno incorrere, oltre che nel reato di violazione di sigilli, nel sequestro della propria barca.
L’operazione è scaturita da una lunga e complessa indagine condotta dagli uomini della Guardia Costiera di Marsala fin dalla scorsa estate, allorquando nonostante le Ordinanze emanate dal Capo del Compartimento di Trapani e dal Capo del Circondario Marittimo di Marsala rendessero chiaro il divieto di ormeggio presso pontili e corpi morti non espressamente autorizzati ed assentiti in regolare concessione demaniale marittima, l’intero specchio acqueo dello Stagnone era teatro di evoluzioni a gran velocità delle numerosissime imbarcazioni autorizzate alla navigazione (ma non all’ormeggio) dalla Provincia Regionale di Trapani.
L’attività di vigilanza e controllo sul rispetto delle pertinenti normative nazionali e regionali poste a tutela della riserva dello Stagnone di Marsala proseguirà anche nelle altre aree della Riserva ed in prossimità degli altri pontili.