Ne ha dato notizia al senatore d’Alì, che fin dalla contestata soppressione (con DPR del 5 ottobre 2007) segue le vicende dell’Autorità portuale di Trapani, il Ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli.
«Con il provvedimento che si appresta a varare il Governo – ha detto il senatore d’Alì
–si avvia a conclusione quel percorso di chiarezza e trasparenza che abbiamo a lungo sollecitato per la ricostituzione della autorità portuale. Prima una lettera di protesta al Presidente Napolitano, all’indomani dell’improvvido provvedimento di soppressione del ministro Bianchi; poi con la interrogazione al Senato; infine in risposta a questa, l’incarico all’ammiraglio Federico Biroli che con la sua relazione ha valutato positivamente la “sussistenza delle condizioni di ordine economico, sociale e politico” perché venisse costituita nuovamente l’Autorità Portuale di Trapani».
«L’assenza di questa importante istituzione – ha concluso d’Alì – ha provocato ritardi per il rilancio del porto, pesanti disagi agli operatori e gravi danni economici che la città di Trapani sta pagando anche sul piano del traffico merci e di difficoltà di tutta evidenza in questi giorni».