Lo ha dichiarato l'armatore Antonino Siragusa, proprietario del motopesca mazarese "Mamma Maria" che lunedì pomeriggio è stato sequestrato da una motovedetta maltese. A bordo sei marittimi: il capitano
Francesco Giacalone, di 46 anni, Giuseppe Giordano, di 63 anni, Giuseppe Ciambra, di 63 anni, Pietro Foggia, tutti mazaresi e i tunisini Kamel Bel Haj Alì di 49 anni e Mounir Bouajila, di 46 anni. Intanto, con una nota diffusa nel pomeriggio, la Capitaneria di porto di Mazara del Vallo torna a ribadire alla marineria, come ha già fatto altre volte in passato, che è "assolutamente necessario rispettare il divieto di pesca nelle zone di pesca esclusive istituite dagli Stati che si affacciano sul Mediterraneo e in particolare quelle istituite da Malta, Libia e Tunisia".