Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
17/02/2010 09:49:38

Accordo Adamo - Lombardo sul piano casa

Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha trovato un punto di unione con il capogruppo del Pdl Sicilia Giulia Adamo, con la quale sono andati avanti gli incontri con Davide faraone, deputato regionale del Pd. Sul tavolo c’è la richiesta di ritirare i 400 emendamenti che hanno affossato il provvedimento e che, secondo il progetto originale, doveva prevedere l’ampliamento degli appartamenti fino al venti per cento e del 35 per cento tutti gli altri edifici per i quali è previsto l’abbattimento e la ricostruzione.

UIL. La Uil chiede da settimane che l'Ars approvi il Piano casa. La Sicilia sarebbe altrimenti l'unica Regione a non varare questo importante strumento. Si tratta infatti di una legge che va incontro a esigenze reali dei cittadini e che permetterebbe di creare occupazione nel settore edilizio". A dirlo e' Claudio Barone, segretario regionale della Uil Sicilia.

"Spesso l'ottimo e' nemico del bene, per questo chiediamo a tutte le forze politiche un'assunzione di responsabilita' per trovare una mediazione fra le tante proposte in campo - aggiunge - Estendere i benefici agli edifici per le attivita' produttive e' possibile ma la cosa piu' importante e' comunque approvare la legge".

GLI ARCHITETTI.Sostituzione edilizia all’insegna della prevenzione antisismica, della bioedilizia e del risparmio energetico. Parola della Consulta Regionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Sicilia, che ha presentato proposte per il miglioramento del Piano Casa.
La Consulta non esclude la possibilità di effettuare modesti ampliamenti attraverso la realizzazione di corpi accessori, strutturalmente indipendenti, come pertinenze di edifici residenziali esistenti. Allo stesso tempo, però, gli architetti condividono l’orientamento di Legambiente.
L’associazione ambientalista ha infatti presentato un documento ispirato dalla necessità di messa in sicurezza e contenimento dei consumi energetici, ma anche dal bisogno di alloggi a canone sociale o a prezzi calmierati come alternativa alle espansioni urbanistiche.
È infatti proposto un insieme di incentivi per sostenere l’edilizia convenzionata, come il rifinanziamento del Programma di riqualificazione urbana a canone sostenibile grazie ai fondi Fas, attraverso i quali diventa possibile la creazione di alloggi da destinare a canone sociale nell’ambito di processi di recupero del patrimonio esistente.