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20/02/2010 09:12:48

Dal 25 Gennaio il "Mamma Maria" è sotto sequestro dal governo maltese


L’armatore, Siragusa Alessandro, è stato condannato dal competente tribunale di Malta al pagamento di una ammenda di 35 mila euro ed alla confisca del pescato per un valore di 20 mila euro. L’armatore, come ben sa il nostro Ambasciatore a Malta, non è nelle condizioni economiche di pagare l’ammenda e la situazione sta provocando tensioni tra i componenti dell’equipaggio che ancora si trovano a Malta e tra i familiari dello stesso armatore che rischia il fallimento.
Sulla vicenda è intervenuto, in occasione della sua recente visita, il Sottosegretario agli Esteri on.le Stefania Craxi, ricevendo dalle autorità maltesi rassicurazioni circa l’esito positivo alla domanda di grazia che lo stesso armatore ha rivolto al Presidente della Repubblica di Malta.
La vicenda è attualmente seguita dal nostro Ambasciatore a Malta ma, purtroppo, la situazione non si sblocca.Come Parlamentare e come Sindaco della Città di Mazara del Vallo, mi rivolgo alle più alte cariche dello Stato perché un intervento diretto presso le autorità maltesi possa assicurare l’accettazione della domanda di grazia, il rilascio del natante, il ritorno a casa dei marittimi, il mantenimento della piccola attività imprenditoriale e la serenità tra i diretti interessati e dell’intera marineria mazarese.

Questo il testo integrale del telegramma inoltrato oggi dal Sindaco di Mazara del Vallo, on.le Nicola Cristaldi alle più alte cariche dello Stato, per sbloccare la vicenda del sequestro del motopesca “Mamma Maria”
Il Primo Cittadino ha sollecitano l’intervento del Presidente della Repubblica Italiana, on.le Giorgio Napolitano, del Presidente del Senato della Repubblica, sen. Renato Schifani, del Presidente della Camera dei Deputati, on.le Gianfranco Fini, del Presidente del Consiglio dei Ministri, on.le Silvio Berlusconi, del Ministro degli Esteri, on.le Franco Frattini, della sottosegretaria agli Esteri, on.le Stefania Craxi, del sottosegretario agli Esteri, on.le Alfredo Mantica, dell’ambasciatore italiano a Malta, dott. Paolo Andrea Trabalzi e del Prefetto di Trapani, dott. Stefano Trotta.