L’obiettivo della cena è quello di raccogliere fondi per la costruzione della casa di accoglienza per i poveri in Madagascar, progetto in corso d’opera grazie al gemellaggio della diocesi di Trapani con quella di Fianarantsoa. La struttura di 1800 mq. ospiterà una mensa diurna, un ambulatorio medico, un dormitorio per i senza tetto, oltre ad un’ala destinata alle suore e ai volontari che gestiranno la casa: una metà della struttura è stata già completata grazie ai tanti sostenitori, nelle parrocchie della diocesi, nelle piazze e durante le varie manifestazioni nel corso dell’anno. Sono circa 800 le persone che ogni anno partecipano all’iniziativa della “cena per chi soffre”.