La partita tra la Folgore e il Marineo, sospesa al quarto minuto del secondo tempo, è stata segnata da un episodio che ha fatto scalpore. Sul risultato di 2-0 in favore della squadra rossonera, il gioco è stato interrotto bruscamente dopo l'esplosione di un petardo. L'incidente ha coinvolto il portiere della Folgore, Faraci, che è crollato a terra in seguito al forte botto, costringendo i sanitari a intervenire tempestivamente e a trasferirlo in ospedale.
A quel punto, l'arbitro Manuel Monti, originario di Como, ha deciso di interrompere definitivamente la partita, con il punteggio fissato a favore della Folgore grazie alle reti di Ala nel primo tempo e di Mannina poco prima della sospensione. Nonostante le prime voci circolate, secondo alcune fonti non ufficiali, l’arbitro avrebbe dichiarato che le condizioni per riprendere la gara c'erano, e che inizialmente anche i giocatori del Marineo sembravano disposti a continuare. Tuttavia, la dirigenza del Marineo ha preso la decisione di ritirare la squadra, comunicando ufficialmente all'arbitro l'intenzione di chiedere l'interruzione definitiva della partita, riservandosi la possibilità di richiedere la vittoria a tavolino.
Nel frattempo, la presidente della Folgore, avv. Margherita Barraco, si è prontamente recata in ospedale per sincerarsi delle condizioni di Faraci. Dopo aver ricevuto informazioni dallo staff medico, è emerso che il portiere non aveva riportato danni fisici a seguito dell’esplosione. Nonostante ciò, la presidente Barraco ha annunciato l’intenzione di procedere legalmente contro il responsabile dell’incidente, con l'obiettivo di tutelare la reputazione della società e garantire che episodi simili non si ripetano più.
Ora, l'attesa è tutta per la decisione del Giudice Sportivo, che dovrà pronunciarsi sulla vicenda e stabilire le eventuali conseguenze per entrambe le squadre e per l’incidente che ha segnato questa drammatica interruzione della partita.