Bufardeci ha affermato che “stiamo pensando a un intervento legislativo, simile a quelli realizzati in passato per casi analoghi, per concedere un contributo straordinario all’equipaggio e all’armatore del natante per fare fronte ai danni subiti“.
L’assessore, inoltre, ha ricordato l’appello lanciato dalle capitanerie di porto: “Già per due volte i militari di Mazara del Vallo hanno chiesto alla marineria locale di rispettare il limite di zona pesca esclusiva imposto dal governo libico. Non si tratta di rispettare una regola internazionale. L’imposizione unilaterale della Libia che ha esteso di oltre 62 miglie marine il limite delle sue acque territoriali è un argomento che dovrà essere valutato con grande attenzione dal governo nazionale. Ma oggi, chi si cimenta su quelle acque corre un rischio gravissimo, ed è questo il senso del suggerimento della capitaneria di porto”