Il testo, pubblicato integralmente sul numero di Marzo della rivista "Sipario", la rivista più prestigiosa in italia, per quanto riguarda il Teatro, verrà messo in scena dal regista Mario Mattia Giorgetti, direttore della rivista "Sipario"e responsabile Cultura di RAI International.
Protagonista sul palco, oltre allo stesso Giorgetti, la brava attrice siciliana Donatella Liotta, nel ruolo di Margarita La China, strega di Scicli vissuta nel XVII secolo e il coro "Carpe diem" diretto dal M° Fabio Gandolfo.
Le scene e i costumi sono di Tiziana Gagliardi , le musiche originali del M° Sergio Carrubba. le luci di Lorenzo Martino,il suggeritore è Salvo Ciaramidaro.
La strega è l'incarnazione della donna libera, inserita nel sociale, che riesce,finalmente, ad alzare i suoi occhi al cielo ed ammirare la Luna,perpetuando un connubio spirituale ed ancestrale che da sempre lega l'essenza "femminile" alla natura che la circonda. Una sorta di scambio di energie che, da sempre, rende sacra la donna e la sua funzione di sacerdotessa della Madre Terra,prodiga di frutti.
Margarita La China è il personaggio centrale del lavoro, nella pretesa di ricostruire,in parte, storicamente e filologicamente un vero processo dell'epoca, ma l'inizio , inconsueto, vede una seduta di ipnosi regressiva, esempio di quel rapporto tra Potere e Vittima che poco si discosta,talvolta, non nei metodi ma nelle tecniche di persuasione occulta, dai processi inquisitori di un tempo. La Donna, figlia di Demetra,risorge però dalle proprie ceneri,come l'araba fenice e rivolge alla Luna uno sguardo denso di speranza,chiedendo, al suo pallido volto, rispetto e giustizia. IL 25 si replica al teatro Garibaldi di Modica.