Nato a Palermo il 13 luglio del 1928, ultimo di 17 figli, Buscetta proveniva da una famiglia di modeste origini con il padre vetraio e la madre casalinga. A soli 16 anni si sposa nel 1945 con Melchiorra Cavallaro dalla quale avra' 4 figli: Felicia l'anno dopo il matrimonio, Benedetto, Domenico e Antonio, questi ultimi due scomparsi, vittime della 'lupara bianca'. Ma durante la sua vita, Masino ebbe in tutto tre mogli e otto figli.
Il mercato nero, con lo smercio clandestino delle 'tessere per il pane' distribuite per il razionamento della farina durante il regime fascista e la guerra, fu il campo della sua prima attivita' illegale, alla quale risale il soprannome di 'don Masino' guadagnato nella sua Palermo. Ed entra nel clan mafioso di Porta Nuova. Finito il secondo conflitto mondiale, emigra in Sud America: prima in Argentina a Buenos Aires, poi in Brasile a Rio de Janeiro, dove apre una vetreira, come il padre, con scarso successo. (segue)