"L'idea e' quella di avvicinarci anche fisicamente agli imprenditori che operano nelle zone piu' a rischio - afferma Giovanni Felice, presidente regionale di Confesercenti - e cominciamo con il quartiere San Lorenzo/Resuttana che sembra essere l'epicentro di questa metastasi. Poi continueremo in altre zone dove l'illegalita' e molto diffusa come lo Zen". Le iniziative portate avanti dalle forze dell'ordine e dalla magistratura, spiega Felice, "da sole non bastano, la presenza della nostra presidenza provinciale, che dibattera' su questo argomento in una parte di territorio che sembra perduto, e' il segnale evidente che il nostro presidio vuole essere un punto di riferimento per chi vuole ribellarsi, per chi vuole essere sostenuto, per continuare a dire no, per chi vuole una mano per uscire dal tunnel della vessazione". Conclude il presidente di Confedercenti Sicilia: "A questi ultimi dico ribellatevi perche' saremo al vostro fianco, perche' insieme potremo riscattarci evitando di compromettere il futuro delle nostre aziende, delle nostre famiglie, della nostra citta' che, in caso contrario, rischia di non avere futuro".