L'imprenditore era arrestato il primo dicembre 2007, al termine di un'indagine antimafia degli stessi carabinieri, assieme a Gaspare Di Maggio, 49 anni, reggente del clan mafioso di Cinisi, Calogero Giovanbattista Passalacqua, 79 anni, elemento di spicco della famiglia mafiosa di Carini, e Paolino Dalfone, 61 anni, affiliato alla testa cosca. L'accusa era di associazione mafiosa finalizzata alla commissione di omicidi, narcotraffico, estorsioni, controllo di appalti e forniture per opere pubbliche e impiego di denaro, beni o utilita' d'illecita provenienza, nelle societa' dove Ferrante era apparentemente socio unico e amministratore.