“Oggi è un giorno importante – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace - con la stipula del protocollo di intesa e l’apertura di questo sportello del Crias metteremo a disposizione delle imprese artigiane un nuovo strumento per l’accesso al credito. Un grazie va al presidente del Crias Rosario Alescio che è stato sensibile alle nostre richieste. Lo sportello sarà operativo ai primi di giugno presso l’Azienda speciale servizi alle imprese della Camera di Commercio di Trapani”, ha assicurato Pace.
La Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane è un ente della Regione Siciliana costituito nel 1954. In questi 50 anni il Crias ha effettuato “650.000 operazioni, erogando finanziamenti per oltre tre miliardi e mezzo di euro – ha spiegato il presidente del Crias Rosario Alescio – e negli ultimi due anni abbiamo erogato un credito a favore di quasi 10 mila imprese artigiane per circa 300 milioni di euro. L’obiettivo è di dare opportunità alle piccole e medie imprese, fornendo loro informazioni e consentendo anche di presentare le pratiche direttamente allo sportello attivo alla Camera di Commercio di Trapani. Da qualche mese – ha continuato Alescio - il Crias si occupa anche di agricoltura. L’articolo 16 della finanziaria del 2009 da infatti la possibilità alle imprese agricole di avere un accesso al credito per le scorte. Abbiamo fatto il primo bando a cui hanno partecipato circa 300 imprese della provincia di Trapani. L’apertura di questo sportello permetterà agli imprenditori di avere maggiori informazioni per accedere al credito”.
Presente all’incontro di questa mattina, oltre che i rappresentanti delle associazioni di categoria delle imprese artigiane, anche l’onorevole Giulia Adamo che ha dato la sua disponibilità per continuare a sostenere l’iniziativa. “Con questo sportello la Camera di Commercio di Trapani – ha detto il deputato regionale del Pdl Sicilia – ha messo un altro tassello nel progetto di sviluppo della provincia di Trapani”, ha detto la Adamo, che durante l’incontro tenuto nella sala giunta dell’ente camerale ha rimarcato le difficoltà legate alla burocrazia ed i problemi del sistema creditizio. “Il rapporto con le banche non funziona”, ha affermato Giulia Adamo che ha poi sottolineato come “il problema non sia la mancanza di fondi ma come i soldi vengono spesi”, ribadendo quindi la necessità di informare gli artigiani sugli strumenti a loro disposizione.