Lo stesso Poma ha sottolineato che bisognerà vigilare attentamente sugli sviluppi della vicenda anche perché – ha aggiunto – non convincono fino in fondo le affermazioni fatte oggi dall’Avv. Luigi Pelaggi, Direttore dell’Area Marina Protetta delle Egadi e componente della segreteria tecnica del Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, il quale da un lato ha detto di essere certamente contrario alle trivellazioni all’interno delle aree protette ma dall’altro ha parlato di concessione di proroga soltanto per operazioni di ricerca. Mi sembra – ha affermato Poma – una posizione non molto chiara, anche perché mi chiedo cosa potrebbe succedere nel momento in cui tali operazioni di ricerca dovessero dare esito positivo.
L’atto di indirizzo unanimemente approvato chiede comunque al Presidente della Provincia di Trapani di opporsi, con tutti gli strumenti necessari, allo sfruttamento del nostro mare e di chiedere con forza la revoca delle concessioni con efficacia immediata e definitiva.
Inoltre, nel documento, sottoscritto in maniera bipartisan anche dai rappresentanti di tutti gli altri gruppi politici, si afferma, fra l’altro, che la ditta San Leon Energy ha ottenuto dal Governo Italiano, nel gennaio 2009, il permesso per effettuare ricerche petrolifere e di sostanze gassose ad un chilometro dalle coste di Marsala e di prevedere la produzione media di 7 milioni di barili di petrolio. Tutto questo in un’area di grande impatto turistico e ambientale che “dovrebbe” essere istituzionalizzata come Riserva Marina. La San Leon Energy parla dell’area fra Marsala e le Egadi e la descrive col nome di Giacimento Narciso, già interessato dall’ENI negli anni ’80 e successivamente abbandonato perché “antieconomico”. Dalla descrizione dettagliata della concessione(d 352 CR-SL) e dalla mappa allegata si evince che l’area in questione è a poche centinaia di metri dalla Riserva delle Isole dello Stagnone nel tratto di mare poco al largo dell’Isola Lunga.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla stampa (il 24 aprile scorso) dell’avviso riguardante la concessione ottenuta dalla San Leon Energy, potranno essere comunque presentati al Ministero dell’Ambiente eventuali motivi di opposizione ed il Presidente della Provincia, Mimmo Turano, si subito impegnato formalmente a far sì che entro la prossima settimana la Giunta approvi un ben motivato provvedimento di opposizione che sarà trasmesso a tutte le compenti autorità regionali e nazionali. Non tollereremo – ha detto Turano – iniziative di questo genere nel nostro mare ed esprimeremo ogni possibile forma di assoluto dissenso sia a livello politico che giuridico.
Sotto il profilo prettamente politico, c’è da aggiungere che il Consigliere Giovanni Angelo, fino ad ieri componente (tecnico) del gruppo UDC, ha formalmente comunicato all’aula di aderire al movimento politico “Rinnovamento Sociale” perché – ha detto – non si possono più disattendere le attese dei cittadini in questo momento di così pesante crisi in cui la partitocrazia è sempre più scollata dalla gente. Angelo, che transita tecnicamente nel Gruppo Consiliare Misto, ha comunque dichiarato di rimanere nell’ambito dell’attuale maggioranza di centro-destra: Inoltre, ha ringraziato l’intero Consiglio per gli attestati di stima ricevuti dopo la definitiva sentenza a suo favore da parte del C.G.A. ed ha comunque espresso solidarietà nei confronti degli ex Consiglieri Provinciali Sanguedolce e Grammatico.