Quindi nessuno rimuoverà quei fanghi. E la famosa gara d'appalto per la sistemazione dell'area di colmata di contrada Casabianca, che era stata annunciata tempo fa? L'interrogativo non ce lo poniamo solo noi, ma anche il il consigliere provinciale del Pdl Paolo Ruggieri, che evidenzia come l'assessore provinciale Regina avesse affermato che i lavori sarebbero stati appaltati «entro il 31 marzo». Ed invece ancora non se ne sa nulla. Per questo, Ruggieri ha chiesto un «intervento urgente» al presidente della Provincia Mimmo Turano, affinché si sblocchi l'iter burocratico-amministrativo avviato per bonificare la zona più degradata del litorale marsalese. Ma a Turano non interessa nulla di Marsala.
Eppure, presenti gli assessori provinciali Francesco Regina e Nicoletta Ferrantelli, lo scorso 5 ottobre, i due progetti redatti per la «manutenzione ordinaria» e «riqualificazione» dell'area di colmata furono illustrati in Municipio. Amministratori comunali e provinciali convennero, allora, di «dar vita, a breve, ad un accordo di programma con il quale il Comune di Marsala metterà a disposizione della Provincia, con le variazioni di bilancio, la somma di 125 mila euro». E ciò per pareggiare la somma impegnata dalla Provincia nel piano triennale delle opere pubbliche 2009/2011 per l'intervento di manutenzione dell'area degradata del lungomare sud.
E con 250 mila euro si dovrebbe, quantomeno, rendere meno indecente lo «spettacolo» che, soprattutto d'estate, viene fornito ai turisti che transitano da quelle parti per raggiungere le affollate spiagge del versante sud. «Tutti - disse il sindaco Carini - sono d'accordo sulla necessità di procedere alla bonifica della zona». Ma per incapacità dell'Amministrazione Comunale di Marsala e per volontà della Giunta Turano quella zona è ancora degradata.