rendiconto 2009. La trattazione dell’importante documento finanziario ha avuto inizio, lo ricordiamo, nel corso della seduta di ieri sera che però, dopo la relazione illustrativa dell’Assessore al Bilancio, On. Culicchia, ed il dibattito, si è interrotta per il venir meno del numero legale dei Consiglieri presenti in aula al momento di sostituire uno degli scrutatori.
La riunione consiliare di ieri è stata caratterizzata anche dalla presa di posizione del capogruppo del PD, Salvatore Daidone, il quale, con riferimento a talune notizie di stampa di questi giorni, ha criticato l’assenza del Presidente Turano (perché impegnato fuori sede ha poi detto il Vice Presidente Culicchia) che dovrebbe confrontarsi con il Consiglio – ha sottolineato Daidone – per chiarire qual’è la posizione dell’Assessore Colbertaldo, cioè se è dimissionario o meno a seguito del suo coinvolgimento in vicende di natura giudiziaria, e qual’è anche l’effettiva situazione degli altri Assessori alla luce dei servizi giornalistici che definiscono ormai inesistente, almeno dal punto di vista politico se non tecnico, l’attuale Amministrazione. Chiarezza sulla questione riguardante l’Assessore Cesare Colbertaldo, nonché sulla effettiva situazione della Giunta, è stata chiesta con forza anche dal Consigliere Ignazio Passalacqua del gruppo misto.
Sempre il capogruppo del PD, Daidone, ha poi preannunciato la prossima presentazione di un esposto alla Corte dei Conti sulla regolarità o meno delle nomine di Consulenti ed Esperti effettuate dalla Presidenza ed a proposito delle quali ha chiesto di conoscere cosa effettivamente fanno e cosa producono nell’interesse dell’Ente. A questo proposito, il Presidente del Consiglio, Peppe Poma, ha incaricato il Segretario Generale dell’Ente di acquisire subito una relazione completa da parte dell’Amministrazione per distribuirne copia a tutti i Consiglieri Provinciali.
Dubbi sono stati espressi da Daidone anche per quanto riguarda il lavoro svolto dai Revisori dei Conti relativamente al rendiconto 2009 che – ha detto – avrebbero dovuto relazionare anche sulla situazione contabile delle Società partecipate. Dello stesso parere anche il Consigliere Maurizio Sinatra (PDL) che, per questo motivo, ha definito il rendiconto ineccepibile dal punto di vista formale ma carente sotto il profilo politico, attribuendo a ciò la sua decisione di abbandonare la riunione della Commissione Finanze (in ciò trovando solidale anche il componente della stessa Commissione, Salvatore Rallo) che ha poi determinato l’assenza del parere per mancanza del numero legale, una cosa mai successa prima come sottolineato dal Presidente Giuseppe Giammarinaro. La posizione del Consigliere Sinatra è stata poi definita strumentale dal capogruppo dell’UDC Giuseppe Carpinteri.
Forti perplessità sul parere, peraltro positivo, espresso dai Revisori dei Conti (Puma e Cognata, assente Cudia) sul conto consuntivo, nonché sull’iter complessivamente e rapidamente compiuto dalla relativa pratica, sono state avanzate anche dal Consigliere Gianpiero Giacalone (PD), mentre “Alleanza per la Sicilia”, tramite il capogruppo Matteo Angileri, pur preannunciando il voto favorevole all’approvazione del rendiconto 2009, ha presentato una interpellanza al Presidente della Provincia per sapere se la reiterata mancanza della firma di uno dei componenti dell’organo dei revisori contabili possa inficiare l’atto in trattazione e se tale assenza si debba considerare atto di dissenso. Inoltre, si chiede di verificare il numero consecutivo di assenze di ogni singolo componente al fine di verificare la eventuale decadenza dello stesso sulla base del regolamento contabile – finanziario provinciale.
L’operato del revisore Pietro Cudia è stato invece difeso dal Consigliere Santo Corrente affermando che lo stesso Cudia è stato quasi sempre presente alle varie riunioni del Collegio. Corrente ha anche preannunciato il voto favorevole al rendiconto dal parte del gruppo dell’MPA.
Tornando all’intervento del Consigliere Daidone, da aggiungere che l’esponente del PD è tornato a chiedere come mai il solo personale che risulta finora inamovibile, rispetto alle rotazioni previste da un’apposita deliberazione di Giunta, è quello in servizio presso l’Assessorato allo Sport ed ha espresso dubbi sulla gestione dei contributi.
Da segnalare, infine, che il Consigliere Giuseppe Peraino (PDL) è il primo firmatario di una richiesta di Consiglio straordinario ed aperto sul grave problema della ricerca di idrocarburi nel mare antistante Favignana, Marsala e Trapani, mentre Giuseppe Carpinteri (UDC) ha presentato una interrogazione per chiedere il ripristino del tratto di pista ciclabile già realizzato e la realizzazione del progetto originario che congiunge Trapani a Marsala attraverso le Riserve Naturali Orientate di Trapani, Paceco e Marsala.