Il provvedimento, così come era stato concordato in sede di Conferenza dei Capigruppo, è stato prelevato su proposta del Presidente del Consiglio, Peppe Poma, e approvato a larga maggioranza (21 voti favorevoli e 2 contrari). Deliberata anche l’immediata esecutività dell’atto sempre con 21 voti favorevoli e 2 contrari.
La convenzione trae origine dal lavoro messo in atto dall’UPI (Unione delle Province Italiane), attraverso i componenti provinciali del proprio Tavolo tecnico per la fiscalità locale, sentito anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze, volto a definire i contenuti della convenzione stessa.
Sono state esaminate, alla luce dell’attuale normativa, le varie possibilità di gestione e si è ritenuto necessario proseguire il rapporto con l’ACI che, al momento, rimane l’unico soggetto in possesso delle informazioni di carattere tecnico e giuridico relative ai veicoli e, aspetto non secondario, permette l’assolvimento dell’Imposta Prov.le di Trascrizione attraverso la presentazione delle formalità di iscrizione e trascrizione dei veicoli al PRA mediante lo sportello telematico dell’automobilista (STA).
Nella redazione della nuova convenzione, il Tavolo tecnico UPI - ACI ha adeguato la struttura del testo in ragione delle esperienze compiute dalle Province e dall’ACI nel triennio che si sta concludendo tenendo conto dell’accresciuta capacità di gestione da parte delle Province del proprio tributo. Alcune parti della convenzione conservano un collegamento con la passata esperienza, che si è cercato di migliorare. In particolare si è puntato sul compenso riconosciuto all’ACI, sulla proprietà e trasmissione degli archivi, sui controlli e sui nuovi servizi che l’ACI può offrire.
Per ciò che attiene ai compensi, l’ACI ha pienamente compreso le difficoltà evidenziate dall’UPI derivanti dalla situazione economico-finanziaria attuale, che ricade in particolar modo sulle Province, che basano il 75% delle loro entrate tributarie sul mercato dei veicoli (IPT ed RC Auto). Si è quindi giunti, anche in virtù dell’allungamento da tre a cinque anni della durata della convenzione, all’ottenimento dei seguenti risultati:
* dal 1° gennaio 2010, il compenso riconosciuto ad ACI è identico a quello del 2009 (€ 4,40 per ogni formalità soggetta ad IPT), grazie alla limitata variazione dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie degli impiegati e degli operai rilavato dall’ISTAT a settembre 2009;
* per gli anni successivi al 2010, il compenso sarà adeguato, sempre con effetto dal 1° gennaio di ogni anno, alle variazioni percentuali del medesimo indice rilevato dall’ISTAT.
Da rilevare, infine, che l’Assessore alle Finanze, On. Enzo Culicchia, raccogliendo le osservazioni e le proposte formulate da alcuni Consiglieri (Cucchiara, Ortisi, Russo, Daidone) circa la convenzione di cui trattasi, ha assunto formale impegno ad approfondire con il proprio ufficio taluni aspetti della convenzione e valutare la fattibilità e la convenienza (soprattutto economica) della Provincia di assumere la gestione diretta del servizio anticipando, ove possibile, la conclusione del rapporto con l’ACI.