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31/05/2010 10:50:15

Chi manipola la tua mente? Anche Giunti contro la legge sulle intercettazioni

liberamente da libro "Chi manipola la tua mente? Vecchi e nuovi persuasori. Riconoscerli per difendersi" (Giunti) di Anna Oliverio Ferraris. Le librerie Giunti al Punto accoglieranno chiunque voglia partecipare al reading esprimendo il proprio pensiero, o semplicemente fermandosi ad ascoltare. Con questa iniziativa Giunti Editore e Giunti al Punto, vogliono testimoniare che senza la libertà di diffondere informazioni si smette di essere editori.libri2.jpg

 

La scheda di "Chi manipola la tua mente?  Vecchi e nuovi persuasori. Riconoscerli per difendersi" di Anna Oliverio Ferraris

Non possiamo fidarci ciecamente dei gestori dell’informazione né abbandonarci fiduciosi alle emozioni preconfezionate delle fiction. Ben più efficaci delle minacce e della violenza sono oggi le raffinate tecniche di manipolazione che spingono verso scelte inconsapevoli.
È arrivato il tempo di riacquistare la nostra autonomia nei confronti dei media e dei persuasori di professione. Come? Svelando i trucchi del mestiere. Diventando esperti quanto loro.

Imitazione, bisogno di affidarsi, condivisione delle emozioni, rispecchiamento di sé negli altri, sono esigenze psicologiche alla base della socialità, dell’aggregazione con i propri simili, della comprensione dei rapporti umani.
Questi utili meccanismi hanno funzionato per millenni senza grandi problemi, anche se già i filosofi greci ne intravedevano le possibili trappole. Oggi queste strade che ci mettono in rapida comunicazione gli uni con gli altri, che ci emozionano, ci suggestionano e convincono, sono sempre più battute a causa di un traffico incessante di messaggi mediatici, di immagini, di persuasioni palesi e occulte.

Anna Oliverio Ferraris dal 1980 è Ordinario di Psicologia dello sviluppo presso l'Università "Sapienza" di Roma. Psicologa e psicoterapeuta, è autrice di numerosi saggi e articoli scientifici in cui affronta, tra l'altro, i temi della comunicazione in contesti diversi, del rapporto con TV e nuovi media, delle dinamiche identitarie nella società contemporanea. Dirige la rivista "Psicologia contemporanea" e collabora da anni con le riviste: "Prometeo", "Vita Scolastica", "La scuola dell'infanzia", "Vita dell'infanzia". È stata membro della Consulta Qualità della Rai e del Comitato Nazionale di Bioetica.