Fiume Belice, approvato l'o.d.g.della seduta straorinaria di Poggioreale

è stato trasmesso oggi dal Presidente Peppe Poma a tutte le competenti autorità istituzionali nazionali, regionali e locali, a cominciare dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Ministro dell’Ambiente, dal Capo della Protezione Civile e dal Presidente della Regione per proseguire con il Presidente dell’A.R.S., con gli Assessori Regionali alle Infrastrutture, al Territorio e Ambiente ed all’Economia, con i Parlamentari nazionali e regionali della provincia di Trapani, con il Presidente e gli Assessori Provinciali, con i Sindaci, gli Assessori, i Presidenti dei Consigli ed i Consiglieri di tutti i Comuni interessati. Il documento è stato inviato anche alla Prefettura ed al Genio Civile di Trapani, alla Protezione Civile regionale e provinciale, al Consorzio di Bonifica n.2 e all’Unione dei Comuni della Valle del Belice.
Il Consiglio Provinciale straordinario e aperto svoltosi a Poggioreale – scrive fra l’altro nella sua nota di trasmissione il Presidente Poma – ha inteso raccogliere le attese delle pubbliche istituzioni del luogo e della locale comunità, ma anche di altri centri belicini: Salaparuta, Partanna e Castelvetrano in provincia di Trapani, Montevago e Santa Margherita Belice in provincia di Agrigento, Contessa Entellina, Roccamena e Monreale in provincia di Palermo, tutti territori che si trovano lungo il percorso del fiume Belice e che, in particolare dal 2002 in poi, a fronte dell’assoluta mancanza di una adeguata manutenzione del fiume stesso, hanno dovuto subire, a seguito anche dell’aumentata piovosità, le disastrose conseguenze di numerose ripetute esondazioni, con gravissimi danni per i territori in questione e le colture ivi praticate, in particolare per il territorio ed i pregiati vigneti di Poggioreale, dove avviene la confluenza dei due corsi d’acqua in cui si suddivide il fiume Felice, nonché per il territorio agrigentino dove lo scorso inverno, a Montevago, si è registrato, fra l’altro, il totale allagamento delle Terme di Acqua Pia.

E’ urgentissimo, dunque, - aggiunge Peppe Poma - procedere celermente alla individuazione delle modalità e dei mezzi che consentano di eseguire gli indispensabili interventi di pulizia e di risagomatura lungo i tratti del fiume Belice che interessano i succitati territori, tenendo anche presente che l’alveo del fiume risulta completamente ostruito da materiale detritico proveniente dai vallone affluenti e dalla folta vegetazione spontanea che ne ha invaso il letto e che il “Belice”, oltre alle acque meteoriche provenienti dai vari torrenti, deve anche recepire – ma la sua sezione non è assolutamente in grado di farlo – le acque svasate negli ultimi anni dalla Diga Garcia sita nel territorio di Contessa Entellina.

Si chiede pertanto, con forza, - conclude la nota del Presidente del Consiglio Provinciale - alle Autorità in indirizzo, ognuno per la propria competenza, ma in particolare al Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Ambiente, al Capo della Protezione Civile, al Presidente della Regione Siciliana ed al Genio Civile, di attivare, in maniera rispondente alla estrema gravità della situazione, ogni possibile intervento, sia progettuale che finanziario, atto a risolvere la descritta problematica a cui si aggiunge la necessità di ripristinare, con eguale urgenza, alcune Strade Provinciali che a loro volta versano in condizioni disastrose ma che costituiscono l’unica via di fuga per le popolazioni interessate in caso di improvvise calamità naturali.

Si ricorda che il Consiglio Provinciale di Trapani con il dispositivo dell’ordine del giorno approvato nella riunione straordinaria e aperta tenuta a Poggioreale impegna tutti gli Enti interessati alla risoluzione della urgente problematica sopradescritta, ognuno per le proprie competenze, a porre in essere, in maniera celere e adeguata alla gravità della situazione, gli opportuni interventi ed adempimenti.

Inoltre, impegna il Presidente della Provincia Regionale di Trapani, On. Mimmo Turano, ad apportare urgentemente gli interventi necessari a ripristinare normali condizioni di percorribilità per le Strade Provinciali di riferimento per questo territorio.