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08/06/2010 19:52:05

Valderice, Pari Opportunità: giovedì 10 giugno presso la scuola media Mazzini sarà presentato il logo della Commissione realizzato dagli studenti

Paceco, Buseto, Custonaci, San Vito Lo Capo con il supporto di strumenti didattici multimediali: una serie di incontri con l’obiettivo di catturare l'interesse dei ragazzi sui temi delle pari opportunità, tra uomini e donne e, più estensivamente oltre il “genere”, in ogni settore della società.
La Commissione ha proposto, con l’aiuto degli insegnanti, il riconoscimento di qualsiasi forma di diversità come valore ed valderice.jpgarricchimento personale e collettivo. Per altro nei giorni scorsi Commissione Pari Opportunità, dirigenti scolastici delle scuole del territorio, e gli assessori alle Pari opportunità dei comuni dell’Unione hanno ufficializzato la costituzione di un tavolo di lavoro permamente che ha il compito di continuare con le scolaresche degli istituti l’attività già avviata quest’anno a partire dallo scorso mese di febbraio.
Grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici ed all’impegno delle donne che compongono la commissione i temi legati alla parità di genere e contro ogni forma di discriminazione saranno proposti trasversalmente alle matieri curriculari anche il prossimo anno scolastico.
«Investire nel dialogo con gli studenti – spiega la Presidente della Commissione, Tiziana Scuderi – è stato l’elemento cardine che ha mosso le nostre attività di promozione di uguaglianza e diversità come valori da porre sullo stesso piano. La scuola è il luogo privilegiato per coltivare la valorizzazione della diversità, ed è nella quotidianità scolastica che si praticano concretamente le pari opportunità con l'integrazione delle diverse abilità, con i progetti interculturali, con le molteplici attività di riduzione del disagio sociale. La proposta di realizzazione del logo, cioè la restituzione per immagine di concetti e valori profondi, è solo un momento di finalizzazione delle attività di quest’anno e di ponte verso le iniziative che saranno rivolte ai ragazzi nel prossimo anno scolastico».