Sempre sabato 19 giugno, alle ore 21 è stata organizzata la prima proiezione in Sicilia del film di Rafat Wieczynski, “Popieluszko- Non si può uccidere la speranza”. La proiezione, organizzata dal circolo di cultura cinematografica “Segni Nuovi” in collaborazione con il Comune di Castellammare del Golfo, il centro culturale “La Traccia” e il centro di solidarietà “Nicola Coppola”, si terrà nella biblioteca multimediale “Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta”, di piazza Matteotti.
Una recensione: “Il film ripercorre le drammatiche vicende vissute da padre Jerzy Popieluszko, il giovane sacerdote che nella Polonia dei primi anni '80, attraverso i suoi sermoni, descriveva il malessere della popolazione, minacciata dalla legge marziale e dai carri armati in strada. Associato agli operai e ai sindacalisti di Solidarnosc, padre Popieluszko fu rapito, torturato e ucciso dai servizi segreti sovietici, ma la sua morte e il suo sacrificio furono purtroppo necessari per il popolo polacco che, da quel momento in poi, non ebbe più paura di lottare per la libertà ”.