Dalle carte giudiziarie emerge però, confermando i sospetti di ciascun italiano, una sola verità: l’aereo in volo da Bologna a Palermo, il 27 giugno del 1980, è esploso colpito da un missile nei cieli tra Ponza ed Ustica.
Il velivolo fu al centro di uno scontro aereo tra aerei da guerra e abbattuto? Ma da chi? E perché? Di che nazionalità il missile lanciato contro il DC 9?
Una verità senza colpevoli che in occasione del 30° anniversario della strage sarà raccontata Domenica 4 luglio, nel teatro San Barnaba di Valderice, attraverso la rappresentazione dell’opera di teatro musicale, scritta e composta dal musicista e cantautore palermitano Pippo Pollina: “Ultimo volo. Orazione civile per Ustica”.
Parteciperanno: Palermo Acoustic Quartet, Daniela Piccari e Adriano Miliani. Voce narrante sarà quella del filosofo Manlio Sgalambro.
«Volentieri – dice il sindaco Camillo Iovino – abbiamo accolto la proposta dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica di rappresentare a Valderice il lavoro del cantautore palermitano Pippo Pollina. È il nostro contributo a mantenere viva la memoria e, per citare il capo dello Stato, Giorgio Napolitano che bene ha sintetizzato il pensiero di ciascun italiano, manifestare “il dolore ancora vivo per le vittime” che “si unisce all'amara constatazione che le indagini svolte e i processi sin qui celebrati non hanno consentito di fare luce sulla dinamica del drammatico evento e di individuarne i responsabili”. Invito tutti a venire domenica sera a Valderice per questa celebrazione laica della memoria civica che fa sì che non cadano nell’oblio la strage di piazza Fontana, la strage di Brescia, dell’Italicus, le dicine di delitti di mafia, e i morti dei troppi misteri italiani rimasti tali a causa di depistaggi ed omissioni».