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30/06/2010 09:27:13

Un appello per la beatificazione di Padre Puglisi

il parroco di Brancaccio ucciso a Palermo dalla mafia 16 anni fa, la sera del 15 settembre 1993, nel giorno del suo compleanno. A rivolgersi a Benedetto XVI sono alcune associazioni cattoliche di Palermo (Chiesa e Città, Presenza del Vangelo, Comunità di S. Egidio, Istituto Santa Famiglia, Milizia dell'Immacolata di Sicilia, Agesci Conca d'Oro, Movimento dei Focolari, Equipes Notre Dame, associazione P. Giuseppe Puglisi, Azione Cattolica di Palermo, Centro Arrupe, Serra Club Palermo, associazione Amici di 3P) che hanno deciso di scrivere una lettera al papa in vista della sua visita nel capoluogo siciliano del 3 ottobre.

Il 15 settembre 1999 il cardinale di Palermo Salvatore De Giorgi ha aperto ufficialmente la causa di beatificazione proclamandolo "Servo di Dio" che si è conclusa nel 2001, da allora il fascicolo è alla Congregazione per le Cause dei Santi in Vaticano. "In questa nostra terra di Sicilia - scrivono le associazioni nella lettera inviata al segretario di Stato Tarcisio Bertone - il riconoscimento ecclesiale di questo martirio ha valore di segno e costituisce una svolta verso una pietà popolare orientata alla esemplarità evangelica". "Raccontare della morte di un uomo che non ha piegato la testa al potere mafioso - continuano - per fedeltà a Cristo e ai fratelli annunzia con linguaggio ecclesiale che l'unica signoria nella storia è quella del Signore Gesù Crocifisso, da cui hanno inizio la libertà del cristiano e la liberazione da ogni sistema di potere che opprime l'uomo e, nel nostro caso, dal potere mafioso, pericolosamente intriso di ambiguo ateismo devoto".