Il 15 settembre 1999 il cardinale di Palermo Salvatore De Giorgi ha aperto ufficialmente la causa di beatificazione proclamandolo "Servo di Dio" che si è conclusa nel 2001, da allora il fascicolo è alla Congregazione per le Cause dei Santi in Vaticano. "In questa nostra terra di Sicilia - scrivono le associazioni nella lettera inviata al segretario di Stato Tarcisio Bertone - il riconoscimento ecclesiale di questo martirio ha valore di segno e costituisce una svolta verso una pietà popolare orientata alla esemplarità evangelica". "Raccontare della morte di un uomo che non ha piegato la testa al potere mafioso - continuano - per fedeltà a Cristo e ai fratelli annunzia con linguaggio ecclesiale che l'unica signoria nella storia è quella del Signore Gesù Crocifisso, da cui hanno inizio la libertà del cristiano e la liberazione da ogni sistema di potere che opprime l'uomo e, nel nostro caso, dal potere mafioso, pericolosamente intriso di ambiguo ateismo devoto".