Alle ore 13:30 del 1° luglio, i due rapinatori, travisati con cappellino, occhiali da sole e uno spezzone di calzamaglia sulla bocca, avevano fatto irruzione nell’ufficio postale e dietro la minaccia di un taglierino si erano fatti consegnare dagli addetti agli sportelli il denaro contante disponibile, pari a 6.240 Euro, per poi allontanarsi rapidamente a bordo di un’autovettura, facendo perdere le proprie tracce. I due sono stati individuati attraverso il sistema di video sorveglianza. Dopo un inseguimento in aperta campagna, prima in macchina e poi a piedi, i militari li hanno catturati ed hanno rinvenuto, nascosti sotto i sedili della Punto, 3.700 Euro, parte dei 6.240 del bottino. Dopo l’arresto CALAFATO e BARRACO sono stati tradotti presso il carcere di Marsala, dove saranno interrogati dal G.I.P. con l’accusa di rapina aggravata in concorso per entrambi e, per il solo CALAFATO, anche quella della violazione della sorveglianza speciale cui si trovava sottoposto.