Erano presenti, tra gli altri, il capogruppo del Pdl, Innocenzo Lentini, che ha pronunciato un breve discorso; il presidente del Consiglio
provinciale, Giuseppe Poma; il deputato regionale, Livio Marrocco, oltre a numerosi altri esponenti politici del vecchio Psi e poi di Forza Italia, i partiti nei quali l’on. Croce spese il suo impegno politico.
Attorno alla signora Gilda Stinco, che fu moglie dell’on. Nino Croce e dei figli Mario ed Annamaria, si sono stretti per un sera i vecchi amici dell’esponente politico valdericino che anche il sindaco Iovino ha voluto ricordare con un suo personale intervento: “Di Nino Croce non voglio ricordare i meriti politici che sono tanti e di rilievo ma, piuttosto, la sua figura sociale nell’agro ericino del quale fu rappresentante ben oltre il suo ruolo politico e l’attenzione che sempre rivolse alla gente. Nino Croce ha incarnato la nostra anima, il nostro carattere ed è stato un trascinatore. A lui dobbiamo molto per la capacità che ha avuto di intepretare ruoli politici e funzioni istituzionali che mai lo allontanarono dalla sue radici di valdericino. È stato per molti un amico e come tale voglio ricordarlo”.