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06/07/2010 17:00:00

Trapani, trasmessa in Consiglio comunale la relazione del Sindaco

Nella premessa il Sindaco evidenzia le difficoltà con cui viene portata avanti l’azione amministrativa, a causa di una serie di fattori, sia interni, sia esterni: “la capacità della macchina amministrativa di dare risposte ai cittadini – scrive Fazio - ha, nonostante tutta la buona volontà possibile, segnato il passo, dovendo tenere conto dei numerosi esodi del personale, a causa dei pensionamenti, della conseguente difficoltà di riorganizzazione dell’Ente, che non può favorire consistenti nuovi ingressi di personale, per i noti limiti imposti dalle norme, di una certa stanchezza, che si è purtroppo riscontrata, a più livelli e di una sempre maggiore esiguità delle risorse economiche a disposizione a fronte delle tantissime incombenze che vengono scaricate sui Comuni.

A ciò si aggiungono le enormi difficoltà determinate dai vincoli imposti per il rispetto del patto di stabilità interno, che portano alla paradossale situazione di un Comune, come quello di Trapani, solido dal punto di vista economico, in piena linea con i suddetti vincoli, tant’è che il patto di stabilità viene costantemente rispettato, che però, proprio per quei vincoli, non può fare investimenti, in quanto non potrebbe pagare le imprese senza “sforare” il patto.

E’ una situazione assurda e paradossale, che non può essere tollerata oltre e che ha portato questa Amministrazione, in più occasioni, a protestare.

I danni determinati da questo stato di cose sono ancora più pesanti per una città come Trapani, che in questi ultimi anni, dopo decenni di disinteresse ed abbandono, vive una fase di recupero, rinascita e sviluppo che rischia di bloccarsi clamorosamente non per mancanza di fondi, ma per l’impossibilità di spenderli”.

Il Sindaco analizza poi i fattori esterni: “non può non evidenziarsi come la strada da percorrere affinché Trapani possa diventare una città con una qualità della vita quantomeno accettabile è ancora lunghissima, nonostante i diversi interventi posti in essere dall’Amministrazione e l’evidente modifica in positivo che il territorio ha subito. Alla carenza di una serie di servizi, cui l’Amministrazione da anni sta tentando di porre rimedio, si aggiunge una ancora scarsa consapevolezza da parte dei cittadini, affinché possano comprendere che non si può solo richiedere alla pubblica amministrazione, ma si deve anche e soprattutto agire in prima persona, con i comportamenti ed una seria coscienza civica, per migliorare la città.

Trapani viene da decenni di abbandono e di disinteresse, l’Ente pubblico è stato spesso utilizzato per interessi che di pubblico avevano ben poco. Dovere recuperare di fronte a tale situazione di degrado e sottosviluppo impone un impegno immane, che l’Amministrazione sta tentando di portare avanti con tutte le sue forze, nonostante il grave stato di avvilimento che spesso prende il sopravvento e, non si ha timore di dirlo, spinge in taluni momenti a pensare di mollare tutto, tanto appare impossibile, in considerazione dello scempio che è stato fatto di questo territorio, cambiare le cose.

Come detto, non si tratta solo di un problema di servizi ed infrastrutture, che certamente pesa sullo sviluppo del territorio, ma anche di un grave ritardo dal punto di vista socio – culturale e civico. In questa città sono ancora in troppi a pensare alla gestione del proprio orticello, senza fornire contributo alcuno alla crescita complessiva del territorio, sono ancora in troppi a vedere l’ente pubblico come ente assistenzialistico, non rendendosi conto che non solo quel modo di fare è da condannare per i tanti danni prodotti, ma anche che in ogni caso il periodo delle “vacche grasse” è finito e che l’ente pubblico, oggi, deve essere erogatore di servizi, non una sorta di contenitore in cui infilare tutto e tutti, al di là di ogni competenza e reale necessità.

Purtroppo – ed in ciò pesa il modo di vedere e gestire la politica – l’ottica dominante è che solo attraverso le “conoscenze”, cioè le raccomandazioni più o meno esplicite, si può ottenere qualcosa, da un semplice certificato al tanto agognato posto di lavoro. L’Amministrazione – bisogna ammetterlo – ha fallito nel tentativo di modificare questo modo di agire da parte di chi detiene il “potere”, piccolo o grande che sia, e da parte di molti, tanto è radicato e profondo questo atteggiamento.

D’altra parte, la politica non ha fatto altro che legittimare e perpetuare questo modo di vedere e di agire, per garantirsi la propria “visibilità”. L’esperienza di questi anni ha evidenziato che, a fronte di una richiesta di collaborazione, da parte di tutti i partiti politici, a partire da quelli di maggioranza, per migliorare e fare crescere la nostra città, non vi è stata un’adeguata risposta, poiché i partiti hanno piuttosto richiesto e rivendicato visibilità e poco o nulla sono riusciti a dare al territorio. Dall’altra parte, l’opposizione, forse per la sua esiguità, non ha fino ad ora agito da sprone verso l’Amministrazione, assistendo piuttosto a beghe interne e talvolta personali e ad interventi mirati più ad ottenere sempre quella fatidica “visibilità” che ad offrire un contributo per la crescita della città”.

Nonostante il quadro a tratti desolante delineato, il Sindaco esprime “l’auspicio che tutti coloro che hanno a cuore seriamente le sorti ed il futuro di questa Città si impegnino in maniera costruttiva, anche criticando, ove necessario, purché in maniera civile, per consentire a Trapani di proseguire nella strada – ancora molto lunga – della rinascita”.
Un impegno che è anche dell’Amministrazione e che, si augura il Sindaco, sia anche delle Amministrazioni future: “l’Amministrazione, da parte sua, continua e continuerà a fare la sua parte, guardando alle esigenze immediate dei cittadini, che, anche a causa di una crisi economica senza precedenti, sono sempre maggiori, ma anche delineando un percorso di sviluppo che ci si augura possa essere proseguito anche dopo il termine di questo mandato da parte di chi sarà chiamato ad impegnarsi sul fronte politico – amministrativo”.

Entrando nel merito dell’attività svolta, il primo capitolo è dedicato al Ruolo del Comune nel rapporto con i cittadini, nel quale viene, tra l’altro, evidenziato l’impegno dell’Amministrazione sul fronte della stabilizzazione dei precari e vengono ricordati gli atti maggiormente significativi, quali la proposta di modifica dello Statuto (con la riduzione del numero di assessori, l’abolizione della figura del difensore civico, la possibilità di revoca del presidente e vicepresidente del Consiglio comunale). E’ stata posta l’attenzione sui concorsi pubblici che l’Amministrazione ha indetto, dopo decenni. Una parte del capitolo è dedicata all’informatizzazione dell’Ente (con l’attività svolta dall’esperto in area informatica) ed all’attività di consulenza giuridica svolta dall’esperto in materie giuridiche.

Il secondo capitolo, “Una città di qualità”, analizza nelle linee generali la situazione del territorio, affrontata analiticamente nel terzo capitolo “Un percorso di qualità”, in cui si trattano i temi legati all’approvvigionamento idrico, alla rete fognaria, alla pulizia, al sistema di mobilità, al verde pubblico ed al randagismo.

Nel terzo capitolo “Il progetto di rinnovamento urbano” viene ricordata l’approvazione del piano regolatore generale di Trapani e vengono elencati gli interventi eseguiti ed in itinere al centro storico, nell’asse via Fardella, corso Piersanti Mattarella, via Conte Agostino Pepoli, nei quartieri e nelle frazioni.

Il capitolo “Gli strumenti dello sviluppo”, che comprende tutta l’attività di programmazione svolta con la consulenza dell’esperto del sindaco, delinea le iniziative realizzate e quelle per le quali sono state gettate le basi, con la presentazione dei progetti finanziabili con i fondi europei.

Il quinto capitolo si intitola “Trapani Città sociale e solidale” ed affronta le tematiche legate a politiche sociali, oltre ai temi legati al lavoro, alla cultura, alla sicurezza ed ai confini territoriali.

Allegati alla relazione sono il prospetto degli accessi al sito internet istituzionale del Comune, divenuto un importante strumento di comunicazione e di confronto con i cittadini (l’Ufficio è divenuto anche un punto di riferimento per i turisti, che quotidianamente richiedono informazioni ed a cui viene gratuitamente inviata la guida turistica della città ed altro materiale informativo), l’elenco delle delibere approvate dalla giunta municipale da gennaio 2010 a giugno 2010, l’elenco delle gare d’appalto svolte ed aggiudicate dall’Ufficio Appalti nel 2009 e nel 2010.