ha dichiarato quanto segue: “Per l’aeroporto di Trapani Birgi, a mio giudizio, non possono esserci esitazioni ad ottemperare al più presante
obbligo di legge che riguarda le società aeroportuali che, sulla base della normativa europea, devono avere un capitale sociale minimo. Pur condividendo la prudenza nel richiedere, come è stato fatto e come mi sono premurato di inoltrare per le vie brevi, una interpretazione ufficile e autentica ai Ministeri dei Trasporti e dell’Economia, lo ritengo un problema assolutamente superabile e non credo che vi siano motivi ostativi alla ricapitalizzazione dell’Airgest quale società concessionaria. È evidente che il problema non si sarebbe posto se la società di gestione non avesse maturato perdite per tre anni di seguito. E comunque la problematicaa dovrebbe essere all’attenzione degli interessati e degli addetti ai lavori, e quindi della stampa in maniera corretta fin dal 31 maggio scorso, giorno della approvazione del decreto legge sulla manovra economica”.