All’incontro erano presenti il presidente, Salvatore Ombra, ed il direttore, Giancarlo Guarrera, per l’Airgest; l’amministratore delegato,
Michael Cowley, e il direttore sviluppo nuove rotte, Ken o’ Tool, per Ryanair.
Ryanair ha attestato l’efficacia della scelta di Trapani come base operativa per la Sicilia e confermato che, prevedibilmente, l’impegno sullo scalo di Birgi è destinato a crescerà in funzione di una maggiore attività . Il mercato siciliano è ritenuto strategico per la compagnia irlandese: per le potenzialità ancora inespresse, nonostante le ottime performance di Trapani, e per la grande attrattiva che esercita sui numerosi passeggeri che trasporta in Europa.
Oggetto di discussione anche l’aspetto legato all’orario invernale e all’attivazione di nuove rotte sulle quali, anche perché ancora da confermare, non possono esserci anticipazioni.
“Sono soddisfatto degli esiti dell’incontro che ci ha dato conferma, attraverso l’apprezzamento dei diretti interessati, in particolare di Cowley, del buon lavoro svolto all’aeroporto di Trapani. Abbiamo raggiunto, tanto noi, quanto Ryanair, gli obiettivi di sviluppo che erano stati prefissati con l’attivazione della base nel maggio 2009. Soddisfatto anche per la positiva stima espressa da Ryanair riguardo alle performance dello scalo (carico e scarico bagagli, tempi di rifornimento dei velivoli, pulizia e riassetto dei velivoli, rispetto dei tempi di turn around, ndr) che ha una altissima percentuale di valutazioni positive riguardo ai servizi ed alle prestazioni. Ero intimanente convinto di ciò, ma sono ben felice che tale giudizio ci sia stato esplicitato. Infine sono contento anche per la chiara indicazione di interesse espressa da o’Tool per il mercato siciliano, per Trapani e per l’intera Sicilia. Valutazioni che confermano l’ulteriore impegno da parte di Ryanair su Trapani e la Sicilia”.