è sempre stato al centro di vicende giudiziarie che però non hanno mai portato a condanne. Nel '96 venne eletto all'Assemblea regionale siciliana col partito socialista - Sicilia e poi aderì al Cdu e venne rieletto all' Ars nel 2001.
Nel 2004 venne nominato assessore regionale al Bilancio nel governo di Totò Cuffaro. Nel 2006 fu rieletto all'Ars nelle liste dell'Udc. Alle politiche del 2008 venne eletto sempre con lo scudo crociato al senato dopo che Antonello Antinoro optò per l'assemblea siciliana.
Quando quest'ultimo venne eletto al parlamento europeo dimettendosi dall'Ars Cintola lasciò il senato tornando nell'assemblea siciliana. Nel giugno scorso il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa decise la sospensione di Cintola dal partito (chiedendone l'espulsione) perchè un'indagine su un giro di spaccio di cocaina lo vedeva tirato in ballo come consumatore. Nel 2007 uscì indenne da un'inchiesta per concorso esterno in associazione mafiosa.
"Il 19 luglio scorso ho tagliato una ciocca di capelli di mio padre e l'ho fatta analizzare. I risultati hanno dato esito negativo alla cocaina. Questo testimonia che sul conto di mio padre sono state dette soltanto calunnie". Ne è convinta Zaira Cintola, nel giorno del funerale di suo padre Salvatore, il deputato regionale dell'Udc, morto venerdì scorso per un tumore. Al funerale, che si è celebrato stamattina nella chiesa madre di Partinico (Pa), hanno partecipato diversi esponenti politici regionali e locali. Assenti le istituzioni regionali.