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03/08/2010 06:30:00

BP e Mediterraneo. Anche il ministro Prestigiacomo si muove per una moratoria delle trivellazioni

del Senato, Antonio d’Alì, durante i lavori dell’APEM (Assemblea Parlamentare Euro Mediterranea), prima a Palermo e poi a Innsbruk.
Nei giorni scorsi sull’argomento era intervenuto anche il Ministro degli esteri, Franco Frattini dopo una intervista rilasciata dal senatore d’Alì al Financial Time nella quale lanciando l’allarme sui rischi di un incidente analogo a quello del Golfo del Messico si è detto “preoccupatissimo” per le intenzioni della BP. D’Alì ha anche rilevato che un eventuale incidente potrebbe tramutarsi in un “disastro irreversibile per tutti i paesi del Mediterraneo” che è un mare chiuso e giĂ  pesantemente inquinato dall’azione antropica. Il presidente D'Alì ha salutato con soddisfazione l’intervento del ministro Prestigiacomo perchĂ© “conferma la presa di coscienza del governo italiano dopo gli allarmi da me lanciati in Parlamento e ripresi anche dalla stampa internazionale. Confidiamo ora, dopo gli interventi sia del ministro Frattini, sia del ministro Prestigiacomo, che le azioni auspicate dalla commissione Ambiente del Senato possano trovare attuazione”.
D’Alì si riferisce alle recenti mozioni approvate in Senato che di fatto costituiscono delle vere e proprie moratorie alle trivellazioni nelle acque italiane ma ribadisce anche che “il comune obiettivo deve esser bloccare le autorizzazioni alle trivellazioni in qualunque parte del Mediterraneo” a cominciare da quelle “pregresse italiane per le quali ci attendiamo coerentemente dal governo nei prossimi giorni una dichiarazione di immediata moratoria e una successiva revoca. Infatti perdurano alcune operazioni di ricerca nelle acque del Canale di Sicilia e segnatamente nelle vicinanze dell'isola di Pantelleria che stanno destando 'sospetti' e allarme nelle popolazioni interessati e in tutta la Sicilia”.
“Se l'obiettivo, da noi sollecitato e condiviso – conclude d’Alì – è quello di creare un’autoritĂ  unica del Mediterraneo, l’Italia con la sua immediata azione potrebbe acquisirne il primato e la leadership”.