Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/08/2010 13:11:47

Miccichè ricorda Cossiga

Repubblica Francesco Cossiga, morto questo pomeriggio a Roma. “Con la morte di Francesco Cossiga se ne va un pezzo importante della nostra storia – scrive Miccichè -. Nello svolgimento delle sue funzioni non ha mai perso di vista il dovere di mediazione democratica, anche nei momenti più difficili, per lui e per il Paese”.

“Testimone di un’epoca e delle sue più importanti e controverse vicende – continua il sottosegretario con delega al Cipe -, ha saputo interpretare al meglio gli umori, le esigenze, le speranze degli italiani, dando sempre prova di sagacia, senso di responsabilità ed arguzia politica. Scalatore intrepido delle cime più tortuose della politica repubblicana, sì è sempre contraddistinto per il coraggio e l’onestà delle sue idee“.

“Ci mancherà, Francesco Cossiga – scrive Miccichè - Mancherà a tutti. Mancherà al Paese la sua figura, presente e incisiva anche nella veste onorifica di senatore a vita; mancherà alla gente comune un riferimento di sapienza e saggezza, amabilmente “divulgate”, negli ultimi tempi, da quel rassicurante salotto di casa sua; mancherà alla politica un modello cui far richiamo, come contraltare virtuoso al continuo rischio di suo scadimento”.

“L’Italia oggi perde un grande statista, un servitore dello Stato, un custode dei valori costituzionali – conclude la nota pubblicata sul blog -. Francesco Cossiga è però patrimonio politico, culturale e umano che non si sperderà con la sua morte, ma rimarrà per sempre custodito nella memoria e nelle coscienze di un Paese intero.”