“Testimone di un’epoca e delle sue più importanti e controverse vicende – continua il sottosegretario con delega al Cipe -, ha saputo interpretare al meglio gli umori, le esigenze, le speranze degli italiani, dando sempre prova di sagacia, senso di responsabilità ed arguzia politica. Scalatore intrepido delle cime più tortuose della politica repubblicana, sì è sempre contraddistinto per il coraggio e l’onestà delle sue idee“.
“Ci mancherà , Francesco Cossiga – scrive Miccichè - Mancherà a tutti. Mancherà al Paese la sua figura, presente e incisiva anche nella veste onorifica di senatore a vita; mancherà alla gente comune un riferimento di sapienza e saggezza, amabilmente “divulgate”, negli ultimi tempi, da quel rassicurante salotto di casa sua; mancherà alla politica un modello cui far richiamo, come contraltare virtuoso al continuo rischio di suo scadimento”.
“L’Italia oggi perde un grande statista, un servitore dello Stato, un custode dei valori costituzionali – conclude la nota pubblicata sul blog -. Francesco Cossiga è però patrimonio politico, culturale e umano che non si sperderà con la sua morte, ma rimarrà per sempre custodito nella memoria e nelle coscienze di un Paese intero.”