vendita di biglietti rispetto allo scorso anno, con punte addirittura del 50% in alcune tratte. La perdita di giro d'affari potrebbe incidere sui conti della Spa.
La riduzione della vendita dei ticket, secondo quanto si apprende, sarebbe da attribuire all'apertura della procedura d'insolvenza per Tirrenia, ma anche per quelli che vengono ritenuti in società "eccessi di allarmismo" sulla situazione finanziaria della compagnia siciliana da parte di alcuni organi d'informazione, che avrebbero scoraggiato gli utenti a utilizzare i servizi di Siremar, oltre che dalla crisi economica in generale, che non avrebbe risparmiato neppure i collegamenti navali.
La programmazione invernale di Siremar non è ancora stata ultimata ma, secondo quanto si apprende, fino al 31 dicembre 2010 i biglietti saranno regolarmente messi in vendita. La situazione per la compagnia, tuttavia, continua a restare incerta e appesa, al momento, al destino di Tirrenia.
Martedì prossimo l'Assemblea dei soci di Mediterranea Holding, che si era aggiudicata la gara per la privatizzazione del gruppo poi annullata da Fintecna, si riunirà per discutere di un nuovo aumento di capitale con l'obiettivo di presentare una nuova offerta
per Tirrenia e Siremar. Raffaele Lombardo, governatore della Regione siciliana, che attualmente detiene il 36% delle quote sociali, ha annunciato che non sottoscriverà l'aumento di capitale, riducendo dunque la propria partecipazione nella Mediterranea holding che aprirebbe la compagine sociale a nuovi azionisti. Non è escluso l'ingresso di un gruppo di lavoratori di Siremar, pronti a investire quote del proprio tfr.