Lo ha affermato il Presidente Peppe Poma, concludendo i lavori dell’odierna riunione del Consiglio Provinciale che, con l’intervento anche del Presidente Turano, è tornato ad affrontare la delicata questione posta dall’atto di indirizzo, presentato lo scorso 14 luglio dal Consigliere Matteo Angileri (1° firmatario) ma sottoscritto in maniera bipartisan anche dagli altri Consiglieri presenti in quella seduta, sul tema della partecipazione della Provincia Regionale di Trapani all’Ente Luglio Musicale Trapanese.
"Sulla base delle indicazioni oggi emerse, – ha aggiunto il Presidente del Consiglio Provinciale – la suddetta relazione dovrà contenere tutta una serie di precisi elementi che vanno dai bilanci dell’Ente Luglio dal 2001 ad oggi ai relativi pareri dei revisori dei conti, dalle possibili modifiche statutarie a tutta la documentazione, compresa la tipologia dei contributi all’uopo ricevuti, riguardante la vendita di Palazzo Lucatelli, dalla complessiva situazione finanziaria del “Luglio” a quella più dettagliata delle varie spese sostenute, dei compensi corrisposti, del personale assunto alle dipendenze dell’Ente. Successivamente alla acquisizione e all’attento esame di tutta questa documentazione – ha concluso il Presidente Poma – proporrò alla Conferenza dei Capigruppo ed al Consiglio di Presidenza l’opportunità di convocare un Consiglio Provinciale straordinario ed aperto sull’argomento in questione, avendo però tutte le carte a disposizione e le idee ben chiare per potere dar vita ad una seduta dagli esiti effettivamente validi e produttivi".
Il riferimento è alla richiesta, presentata lunedì scorso da Antonella Pollina e firmata anche dai Consiglieri Paolo Ruggieri, Santo Sacco, Giacomo Sucameli e Filippo Maggio, per la convocazione appunto di un Consiglio Provinciale straordinario ed aperto che consenta l’intervento del Sindaco di Trapani (Presidente del “Luglio”), Fazio, e del Consigliere Delegato dello stesso Ente, Galfano, per fare la necessaria chiarezza sugli aspetti gestionali del Luglio Musicale Trapanese.
Da parte sua, il Presidente della Provincia, Mimmo Turano, ha giudicato positivamente la discussione svoltasi oggi in Consiglio, definendola propositiva, e dando merito allo stesso Consiglio di avere dato spazio, pur cercando di salvaguardare il valore dell’attività culturale, alla esigenza di comprendere bene i numeri una volta per tutte. Turano ha parlato di una gestione in passato non oculata, di voler vedere anche lui le carte richieste e capire le motivazioni del sensibile aumento del passivo verificatosi nel 2005. Sono d’accordo con il Consiglio – ha sottolineato – sulla necessità di fare chiarezza entro il prossimo 30 settembre per valutare il possibile rilancio dell’attività del “Luglio” e rinviando ogni decisione a dopo il confronto con tutti gli associati per comprendere ed avere un quadro del tutto chiaro della situazione.
Al dibattito odierno sono anche intervenuti i Consiglieri: Giuseppe Ortisi (meglio che la Provincia dia un contributo ma non sia più Ente condotante perché la partecipazione non è più sostenibile); Paolo Ruggieri (convocare una seduta straordinaria ed aperta); Giuseppe Carpinteri (un percorso fattibile può essere quello del confronto con tutti i soggetti interessati per comprendere l’effettiva situazione del “Luglio”); Piero Russo (argomento complesso e spinoso per il cui chiarimento occorre un apposito tavolo tecnico politico che definisca anche un piano di rilancio); Giuseppe Angileri (difendere la cultura ma sviscerare tutti i motivi che hanno portato l’Ente al dissesto finanziario); Vincenzo Chiofalo (nel momento dei tagli agli Enti Locali non si possono fare elargizioni di pubblico denaro per tamponare); Francesco Cucchiara (deliberare l’uscita della Provincia dal “Luglio” entro il 30 settembre onorando gli impegni già presi e poi contribuire a produrre vera cultura – ci sono altri enti come le Orestiadi); Matteo Angileri (fare chiarezza sui motivi che hanno fatto lievitare il deficit, soprattutto nel 2005, da 350 mila ad un milione di euro – la Provincia deve dare una risposta chiara al “Luglio” di cui non siamo soci ma associati – come si è giunti alla vendita di palazzo Lucatelli?); Maurizio Sinatra (il prodotto artistico-culturale del “Luglio” non è all’altezza della spesa – istituire un tavolo di studio propèdeutico al Consiglio straordinario); Giovanni Angelo (lo spreco di pubblico denaro non è neppure ipotizzabile – prioritario spendere le nostre risorse per le scuole e la viabilità ); Salvatore Daidone (il “Luglio deve essere guidato da persone che siano veramente di cultura – non ci è mai stata data la possibilità di leggere i bilanci – è diventato un sottobosco clientelare della politica); Antonella Pollina (dal dibattito è emersa la necessità di un ulteriore approfondimento, dando voce a tutti gli interessati tramite un Consiglio straordinario e aperto); Giacomo Sucameli (le cose con il tempo cambiano e dalla costituzione del “Luglio” sono trascorsi più di 50 anni – finora abbiamo parlato, si passi ai fatti).
Si ricorda infine che la prossima riunione del Consiglio Provinciale di Trapani è prevista per il 7 settembre, con inizio alle ore 16,30.