sottoscrivere un patto di legislatura, sottraendosi ai capricci di chicchessia, me compreso”. Lo scrive, sul proprio blog, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. “Se l’azione di governo deve puntare a riformare un sistema di falsa o mezza autonomia che si è consolidato in sessant’anni – aggiunge – questa ha bisogno di un lungo tempo e chi intraprende tale cammino deve impegnarsi a continuarlo non per 3 anni ma per 30, se fosse possibile, passando il testimone a persone che siano degne e capaci di continuare questo percorso difficile e faticoso che non può essere azzerato”. “Tornare indietro come se niente fosse – sottolinea – sarebbe la rovina della Sicilia e dei siciliani che emigrano e che non hanno lavoro, ai quali dobbiamo assicurare il lavoro qui facendo valere le regole e assumendoci le nostre responsabilitĂ ”. “Nei prossimi giorni, o nelle prossime ore, mi auguro di poter incontrare i nostri alleati – conclude – in modo da definire questi punti e far sì che finalmente il nodo venga sciolto facendo giustizia delle sciocchezze che si sono sentite e lette”.
IL PDL SICILIA. "Il Pdl Sicilia rimane compatto a prescindere dalle vicende romane che ci auguriamo si concludano positivamente". Lo dicono i leader del Pdl Sicilia, Gianfranco Micciché, Pippo Scalia e Dore Misuraca al termine di un incontro. "Nei prossimi giorni - aggiungono - incontreremo il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, per valutare l'azione del governo".