Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/09/2010 16:09:32

La mobilitazione del Movimento Pastori Sardi

– ha detto il leader del Movimento Felice Floris – ma non intendiamo abbassare la guardia in attesa di provvedimenti concreti da parte della Giunta regionale e del governo nazionale.”
“Prendiamo atto dell’assicurazione di indire una sessione straorinaria del Consiglio Regionale dedicata al dramma della pastorizia come abbiamo richiesto ai capigruppo – prosegue Floris – e siamo certi che dalla nostra lotta in tutta la Sardegna verranno provvedimenti concreti dalla Regione e dal Governo, poiché le nostre manifestazioni hanno fatto diventare la crisi della pastorizia un problema nazionale. Per questo continueremo la nostra lotta pacifica di denuncia anche all’opinione pubblica del dramma delle nostre famiglie, perché la crisi della pastorizia è crisi di un comparto trainante di tutta l’economia sarda.”
Per i prossimi giorni sono state già programmate le prime tre assemblee, con inizio alle 10,30. Martedì a Lanusei, mercoledì ad Ozieri e giovedì a Bonorva. In queste assemblee zonali saranno illustrate ai pastori delle varie zone le richieste e le proposte del Movimento in vista della grande manifestazione di Cagliari organizzata per martedì 14 con il concentramento in piazza dei Centomila da dove partirà il corteo. “Saremo almeno in cinquemila – assicura Felice Floris – e ancora una volta ci faremo sentire, sicuri che finalmente qualcuno sarà costretto ad ascoltarci. A Cagliari come a Roma”.