Da Lupo è arrivata un'apertura all'Udc e al governatore siciliano Raffaele Lombardo. "Ma Lombardo - ha detto - deve decidere se rompere con Berlusconi per difendere la Sicilia dall'aggressione del governo nazionale. Allora, potremmo aprire sia a lui che all'Udc. Se il governatore ha paura di rompere con Berlusconi per timore di perdere i Fas sbaglia. Deve, invece, trovare il coraggio di fare scelte di campo per difendere la Sicilia".
"Mi auguro e auguro al governatore e ai siciliani che il quarto governo Lombardo sia l'ultimo", ha sostenuto, invece, il segretario regionale dell'Udc, Saverio Romano, intervenendo in un dibattito.
"Bisogna puntare allo sviluppo, sostenendo le piccole e medie imprese - ha aggiunto - incentivare l'occupazione; sostenere le famiglie e gli enti locali, ultimo baluardo al servizio dei cittadini". Venerdì, sempre a Filaga, Lombardo aveva ribadito la necessità di uno "snellimento sia di personale che di competenze della Regione".
Il segretario dello scudocrociato gli ha risposto affermando che "più che snellirla bisogna ridurre gli sprechi". Sulla durata del "patto di legislatura" altra divergenza tra Lombardo e Romano. Quest'ultimo ha ribadito la necessità di non vincolarsi per le prossime elezioni. "Oggi sono saltati gli steccati delle ideologie politiche. Si va avanti per programmi e obiettivi".
Intanto, secondo un'indagine di Demopolis, il 76 per cento degli intervistati ha affermato che "i partiti nazionali non danno risposte ai cittadini".