Raccolta differenziata, Marsala nel "club dei virtuosi"

Secondo i dati forniti dalla Aimeri Ambiente al dirigente Angelo Princi (Servizi pubblici locali), i rifiuti di carta e cartone prodotti nel territorio comunale ammontano ad oltre 2 mila e 500 tonnellate. Il periodo di riferimento – che va dal 1° novembre 2009, data di avvio del servizio, al 31 agosto di quest’anno – suddivide, mese per mese, la raccolta effettuata presso attività commerciali (imballaggi) e famiglie (carta e cartone). Più della metà dei suddetti rifiuti è prodotta da negozi ed altre attività produttive; mentre è di oltre 1.200 tonnellate il materiale cartaceo differenziato dalle famiglie marsalesi. “A quasi un anno dall’avvio del servizio affidato alla Aimeri Ambiente, sottolinea il sindaco Carini non posso che essere soddisfatto per questo riconoscimento che premia la stragrande maggioranza dei cittadini che con alto senso civico - quotidianamente e rispettando semplici regole – agevolano fattivamente il lavoro degli operatori ecologici, volto a mantenere pulita la città”.
Intanto, continua l’azione di controllo del territorio da parte dell’Amministrazione comunale di Marsala riguardo sia il deposito che la raccolta dei rifiuti differenziati. Sul primo aspetto, la Polizia municipale svolge attività di prevenzione ed accertamento sulle irregolarità di conferimento da parte dei cittadini. Nel periodo agosto-settembre, sono state oltre quaranta le contravvenzioni elevate a carico di quanti hanno depositato in maniera indiscriminata i rifiuti, non rispettando l’ordinanza sindacale a suo tempo emanata (n.366/2010). Il servizio di controllo mirato ha riguardato alcune vie e contrade marsalesi, secondo un piano di interventi concordato con l’Amministrazione Carini e a seguito di segnalazioni pervenute al Comando della Polizia municipale. Dai verbali emerge che molti trasgressori sono stati colti in flagranza, mentre depositavano i rifiuti fuori dall’orario consentito o li abbandonavano sul suolo pubblico. Altre contravvenzioni, invece, sono state elevate risalendo ai trasgressori – “in maniera inequivocabile”, si legge nei verbali - attraverso il contenuto del sacchetto depositato. Le sanzioni amministrative previste dalla vigente normativa vanno da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro. Sul fronte della qualità del servizio offerto dalla Aimeri, invece, diverse le contestazioni mosse all’indirizzo della suddetta Società. Da ultimo, il progetto “vigilanza e controllo” - predisposto dal sindaco Carini per valutare il rispetto di termini e modalità di svolgimento della raccolta differenziata - ha accertato alcune specifiche violazioni contrattuali: ritardo nell’attivazione della raccolta “porta a porta” a Strasatti e del servizio di pulizia al Cimitero; nonché riguardo pulizia di caditoie stradali e servizio scerbatura. Il tutto è stato quantificato in quasi 600 mila euro, con conseguente segnalazione al competente ATO per addebitarne l’importo all’Aimeri e decurtarlo dalla somma a carico del Comune.