I servizi hanno portato all'individuazione di dodici casi, con la contestazione di altrettante violazioni all'articolo 7 comma 15 bis, del Codice della strada, in base al quale «coloro che esercitano abusivamente l'attività di parcheggiatore o guardiamacchine, sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 709 a euro 2.850».
Come sanzione accessoria, sono state sottoposte a sequestro amministrativo le somme percepite dagli stessi abusivi, per un totale di circa trecento euro.
Nella rete dei controlli sono incappati anche cinque automobilisti, sorpresi ad elargire offerte per la sosta dei rispettivi veicoli; in questi casi, gli agenti hanno contestato la violazione all'ordinanza emessa il 15 settembre 2008 dal sindaco Mimmo fazio che proibisce espressamente il pagamento di somme ai parcheggiatori irregolari.
L'attività di contrasto avviata dalla Questura, è scaturita «da numerose segnalazioni di cittadini che lamentavano la rilevante diffusione di parcheggiatori abusivi in numerose aree del capoluogo - si legge in una nota diffusa ieri - e i controlli sono stati svolti nell'ambito di un'attività di prevenzione e repressione di possibili fenomeni di micro-estorsione e danneggiamenti di auto, anche a seguito delle segnalazioni degli utenti, spesso esasperati dalle insistenti richieste dei parcheggiatori all'interno di parcheggi liberi». Parcheggiatori abusivi sono ormai ovunque, da piazza Vittorio Emanuele, alle zone adiacenti alla Prefettura, dalla zona dell'ospedale fino al centro storico.