Eppure, quando il rimpasto glielo chiede il suo nuovo segretario di partito, l'Udc, Giulia Adamo, dice di no. Ha aperto un fronte caldo Giulia Adamo, fresca di nomina di coordinatrice dell'Udc in provincia di Trapani, ruolo fino a pochi giorni fa ricoperto proprio da Turano. Ha portato in dotazione all'Udc e alla maggioranza due consiglieri provinciali fino a ieri molto critici con il Presidente, Sinatra e la marsalese Giovanna Benigno. E ora chiede il rimpasto, per estromettere dalla Giunta il Pdl, innanzitutto. Solo che Turano non ci sta. "Devi uniformare la tua Giunta a quella di Lombardo" ha detto Adamo, e Turano ha risposto: "Sono determinato a rimanere fedele alla volontà degli elettori". Peccato che nei tre rimpasti precedenti il dubbio sulla coerenza Turano non se l'è posto. Ma non è mai tardi per ricredersi. Dunque alla Provincia niente ribaltone. Per ora. Anche perchè, con la politica dell'alta tensione messa in campo da Adamo è probabile che siano D'Alì e Cristaldi a dire al Pdl di uscire fuori dalla Giunta. E chi glielo spiega al mazares Duilio Pecorella? Hanno dovuto spostare mari e monti per farlo assessore neanche due mesi fa in quota Pdl - Cristaldi. E già la giostra sembra arrivata al suo ultimo giro...
Ma il fronte che preoccupa Turano è un altro. Ed è quello della questione morale. Fino ad ora è stato lui ad agitare lo spettro della moralizzazione dei partiti in politica, magari per distogliere l'attenzione da tutto quello che avveniva intorno a lui e alla sua maggioranza: assessori rinviati a giudizio, consiglieri "sorvegliati speciali", le relazioni con l'imprenditore Vito Nicastri - ammesse alla fine dallo stesso Turano. Ora invece ad agitare lo spettro della questione morale è proprio Giulia Adamo: "Non bastano le dichiarazioni, bisogna agire concretamente".
Per il resto, due assessori dell'Udc Francesco Regina e Nicoletta Ferrantelli, con l'aria che tira, passeranno sicuramente nel partito di Cuffaro e Mannino. Quindi dovrebbero lasciare la Giunta. Rimane da verificare la situazione dell’Mpa che, a fronte degli attuali 3 consiglieri (Peppe Bianco, Santo Corrente e Salvatore Rallo), si ritrova con 2 assessori in giunta (il vicepresidente Enzo Culicchia e Vito Torrente).