Vittima è un giovane di 28 anni che ha subito per tre anni le violenze dell'uomo, A.M, pregiudicato. A compiere l'operazione sono stati i Carabinieri della stazione di Borgo Annunziata. L' indagine è durata circa sei mesi. La vicenda è cominciata tre anni fa. Era il 2007. La vittima, dopo una serie di liti con i genitori, aveva deciso di andare via da casa, ed aveva chiesto ospitalità provvisoria a questo suo amico, A.M., che conosceva da tempo. Non immaginava mai che si sarebbe consegnato al suo aguzzino. Secondo le risultanze investigative dei carabinieri A.M.ha ridotto la vittima in stato di completa sudditanza, costringendolo ad avere rapporto sessuali, e a procurargli somme di denaro dovute per il mantenimento di un fantomatico figlio che il ragazzo avrebbe avuto da una fantomatica fidanzata. Nel corso del tempo A.M. era riuscito addirittura a convincere la sua vittima di aver ucciso suo figlio e a firmare una lettera in cui il giovane si autoaccusava di una serie di reati per i quali “pagava” il silenzio del suo amico con somme di denaro derivanti dalla sua attività di posteggiatore abusivo.Solo qualche mese fa la vittima ha trovato la forza di ribellarsi e denunciare il suo aguzzino. Sono partite pertanto le indagini dei carabinieri, fino all'arresto delle ultime ore. Il giovane, invece, è tornato a vivere in casa dei genitori.