Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
15/11/2010 18:00:00

Partecipazione alla Bit di Milano 2011- :stamani incontro con i rappresentati istituzionali dei comuni del territorio

 

  • Presentazione del progetto per il nuovo portale turistico provinciale che prevede il coinvolgimento diretto di comuni.
  • Acquisizione disponibilità per la partecipazione unitaria all’evento fieristico più importante del settore turistico e che si svolgerà a Milano il prossimo mese di febbraio-Bit 2011.
  • Realizzazione per l’anno 2011 di un calendario unico di eventi.

 

 


Al termine della riunione definita -dal presidente Turano e dall’assessore Spataro- molto proficua, si sono fissati gli obiettivi operativi per la programmazione sopracitata. Presenti per la Provincia anche la dott. Anna Maria Santangelo (Dirigente sett. Turismo) e il dott. Antonino Bambina (Dirigente settore Innovazione Tecnologica). “La Provincia -afferma il presidente Turano- con l’incontro di oggi intende creare le condizioni affinché le istituzioni si riconoscano in una progettazione e azione comune di valorizzazione del territorio. La presenza, stamani, di 18 comuni è un segno tangibile della rinnovata consapevolezza di fare sistema in questa Provincia”. L’Assessore Spataro ancora aggiunge:” questo è il primo di una serie d’incontri che ci vedrà impegnati nel portare avanti strategie unitarie di comunicazione e promozione. Opereremo -conclude l’assessore Spataro- sulla basa di una impostazione che tende a valorizzare al massimo le potenzialità turistiche dei comuni ,inquadrandoli però, in una visione strategica più ampia rispetto ad un contesto locale”.