malviventi sono entrati nell'abitazione della signora, intorno alle 8. Avevano studiato bene la sua situazione famigliare, dato che la signora vive da sola - è vedova - e ha grossi problemi a camminare. Ad agire sono stati in tre, che però hanno portato via solo pochi spiccioli di euro e qualche gioiello, prima di darsi alla fuga con un auto. Le urla della signora sono state sentite dai vicini che hanno chiamato l'ambulanza e la polizia. Per la donna più uno spavento che altro e 15 giorni di prognosi.
Le indagini hanno portato subito all'arresto, da parte della polizia di Marsala, di uno degli autori della rapina.
Ricevuta notizia della commissione della rapina, gli uomini della Squadra Investigativa del Commissariato si sono recati prontamente sul posto, per raccogliere i primi elementi utili per il proseguo delle indagini. Decisive sul luogo e nell’immediatezza dei fatti si rivelate le dichiarazioni di un testimone che aveva assistito alla fuga dei 3 malviventi. Il testimone, un bravo cittadino, è riuscito addirittura a memorizzare la targa della autovettura utilizzata per la fuga e a fornirla agli investigatori.
Sono scattate, quindi, immediate le ricerche del mezzo. L'autovettura è stata rintracciata e bloccata in Via Mazara. Le due persone a bordo, un uomo e una donna, sono stati accompagnati in commissariato, identificati e perquisiti. Analoga perquisizione è stata effettuata nell’autovettura, dove sono stati rinvenuti un borsello contenente la somma di 350 euro in banconote da 50 euro e un anello da donna.
Nel contempo la signora F.V., parte offesa nella rapina, dimessa dal pronto soccorso dall’ospedale, si recava presso gli uffici del Commissariato, e qui le veniva mostrato l’anello rinvenuto nell’autovettura, che riconosceva per quello che le era stato strappato dalle dita durante la rapina. Riconosceva altresì senza alcun dubbio uno dei rapinatori, identificato per GUSMANO Giacomo (nella foto) marsalese, di anni 32, pregiudicato, tratto in arresto per rapina aggravata in concorso, e per disposizione del P.M. di turno, D’aAessandro, associato presso il carcere. La complice, G.M.V., ragazza marsalese di anni 28, è stata denunciata in stato di libertà per concorso nel medesimo reato.
Sono tuttora in corso indagini volte alla identificazione del terzo complice.