Il titolo, legalmente riconosciuto dal Ministero della Giustizia, permetterà ai tenta professionisti di iscriversi agli organismi di
mediazione accreditati al Ministero della Giustizia ed essere così pronti per la “sfida” del prossimo Marzo 2011.
Il mediatore assiste le parti tra loro in controversia nel tentativo di giungere ad un accordo di composizione senza giungere nella aule di un tribunale o di un giudice di pace. Il mediatore può intervenire in materia di condominio, locazione, successioni ereditarie, diritti reali, comodato, patti di famiglia, affitto di aziende, contratti bancari, finanziari e assicurativi e richieste di risarcimento danni in campo medico-sanitario.
La nuova normativa dispone l’obbligo del tentativo di conciliazione tra le parti in controversia. In mancanza del tentativo obbligatorio di conciliazione il ricorso alla magistratura ordinaria non può avere seguito.
“Il nostro intento – afferma il prof. Riccardo Pellegrino responsabile area formazione di Conciliazione Adr Trapani – è quello di diffondere la cultura delle procedure alternative delle controversie, contribuire allo snellimento dei contenziosi prima che giungano in sede giudiziaria, migliorare delle competenze professionali di quanti vorranno poter operare in questo nuovo mercato di riferimento”.
Alla consegna degli attestati sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, Sen. Antonio d’Alì, e il presidente dell’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Trapani, Matteo Catalano.