A Trapani l'acqua diventa un miraggio. Di nuovo. Salta il turno oggi a Trapani Nuova e domani al centro storico, e si rimarrà senza acqua per almeno 5-6 giorni. Due importanti falle lungo la rete idrica di Bresciana, hanno causato disagi nell'erogazione idrica già negli scorsi giorni, prima con una diminuzione di portata, e dopo con la chiusura dei pozzi di Bresciana.
A seguito di indagini tecniche, infatti, sono state rilevate due ampi squarci di notevole entità lungo la condotta di Bresciana, in contrada Cosimo Damiano e contrada Roccolino. Le perdite idriche stanno causando allagamenti e danni ai terreni privati, rendendo urgente un intervento di riparazione.
Per consentire i lavori, l'erogazione idrica sarà sospesa sull'intero tratto servito dalla condotta a partire da oggi, per una durata stimata di 3-4 giorni. Ai tempi necessari per attendere i pezzi di ricambio dei due tratti di tubatura, il ripristino della condotta e, solo dopo, del ripristino erogazione, si aggiungono i tempi necessari per portare a pressione l'acqua lungo la condotta, riempire il cisternone di Giovannello, e quindi il ripristino dei turni entro la prossima settimana. Sempre non sopraggiungano imprevisti.
L'amministrazione comunale, con una nota che sa di déjà-vu, invita i cittadini a limitare il consumo d'acqua al minimo indispensabile.
"Condotta vetusta, problemi inevitabili"
"Abbiamo individuato due falle che nel tempo si sono ingrandite, creando problemi ad alcuni terreni privati - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Guaiana- Non si poteva più attendere, abbiamo avuto un abbassamento della portata e sabato abbiamo provveduto a chiudere Misiliscemi e le pompe di Maracco".
L'assessore non nasconde la sua preoccupazione: "Il timore è che, intervenendo in questi due punti, non si riesca a ripristinare il servizio entro due giorni. Speriamo di riparare le falle entro quattro giorni e di rimettere in funzione il sistema Bresciana. Siamo pronti a immettere subito l'acqua nella condotta e, nell'arco di 24 ore dalla riparazione, a farla arrivare ai cittadini".
Guaiana si appella al buon senso dei cittadini: "Confidiamo nel risparmio dell'acqua, in modo da arrivare al giorno dell'erogazione con la possibilità di riempire cisterne e recipienti. Pazienza, purtroppo questa è l'unica condotta che abbiamo, ha i suoi anni e, con l'aumento della pressione, questo tipo di problematiche possono capitare".
Una rete idrica "a singhiozzo"
L'ennesimo guasto alla condotta di Bresciana solleva interrogativi sulla fragilità della rete idrica trapanese. La rete idrica di Trapani, alimentata dalla condotta di Bresciana, sembra ormai un colabrodo. Un sistema "a singhiozzo" che lascia i cittadini a secco con una frequenza allarmante, tra guasti improvvisi, riparazioni tampone e promesse di interventi risolutivi che tardano ad arrivare.
L'ultimo episodio, con la scoperta di due falle che hanno costretto alla sospensione dell'erogazione per giorni, è solo la punta dell'iceberg di una situazione che si trascina da tempo. Basta riavvolgere il nastro degli ultimi mesi per rendersi conto della precarietà del sistema:
Guasti e interruzioni che mettono in luce la fragilità di un sistema idrico che non riesce a garantire un servizio essenziale come l'approvvigionamento d'acqua. La condotta di Bresciana, ormai datata, sembra non reggere più la pressione di una domanda crescente, e gli interventi di manutenzione appaiono insufficienti a risolvere il problema alla radice.