Nientepopodimeno che il Direttore Responsabile, Gaspare Del Blasi, inviato a Roma a seguire le magnifiche sorti del nostro primo cittadino Renzo Carini, che doveva fare firmare la convenzione al Ministro della Difesa La Russa per la gestione delle aree dismesse dall’esercito a Marsala.
Perbacco, inviato speciale. Un inviato speciale costa: biglietti aerei, sostituzioni in redazione, pasti. A quanto pare l'editore di Marsala c'è se lo può permettere. Che invidia.
Peccato che si tratti di un refuso. Gaspare De Blasi era infatti “invitato” speciale. Nel senso che a Roma ci è andato con il Sindaco e la delegazione del Comune di Marsala, a spese non del suo editore ma dell’Amministrazione Comunale. Cioè delle casse comunali. E con lui c’era pure un cameraman di Canale 2. Sempre a spese nostre, di noi cittadini. Il gruppone è partito da Palermo, dall'aeroporto di Punta Raisi. Non sia mai che il nostro Sindaco voli da Trapani, ci mancherebbe. Noi del Comune di Marsala si vola solo con posti prenotati. L'aeroporto di Trapani serve all'Amministrazione Comunale per fare polemica su tutto, tranne che per viaggiare ....
Ma torniamo a noi. Il Sindaco Carini, ancora una volta, si sceglie i giornalisti più simpatici e se li porta dietro. Una cosa da ricordarsi nei giorni in cui Carini tornerà a parlare di "rispetto per il ruolo della stampa". Che vergogna. Non per De Blasi, sicuramente: “Io sono stato invitato dall'Amministrazione ad andare a Roma a seguire il Sindaco Carini – dichiara il direttore di Marsala C’è – e credevo che ci fossero tutti gli altri giornalisti. Poi, all’aeroporto ho trovato solo il cameraman di Canale 2”. Ci mancherebbe altro: De Blasi è educato. Lo invitano, va. La mortificazione è per l’ufficio stampa del Comune di Marsala. C’era Sandro Tarantino (oltre al consigliere dell’Mpa Enzo Sturiano e al dirigente Francesco Patti) in quella delegazione. A quanto pare il Sindaco Carini non si fida degli addetti stampa del Comune di Marsala se invita, a suo piacimento, un giornalista e un operatore a seguirlo. Come ai tempi dei giornalisti “embedded” al seguito dell’esercito americano nella Guerra del Golfo. E si sa, la guerra è guerra.
“Ho invitato De Blasi come rappresentate della carta stampata in assoluta tranquillità . - commenta Carini - La conferenza stampa si doveva fare a Marsala il 19 novembre, ma siccome il Governo sta per cadere abbiamo accelerato e nel pomeriggio del giorno prima (mercoledì 17) mi hanno chiamato per anticipare la data”.
Un'accelerazione inutile, considerato che di fatto Carini ha risparmiato soltanto un giorno di tempo. “Domani mi porto De Blasi - avrà pensato il sindaco, - servirà come rimpatriata tra amici”. Alla firma della convenzione, infatti, oltre al Ministro La Russa, era presente anche il depuato marsalese Ignazio Abrignani. Carini, De Blasi e Abrignani erano compagnetti alle scuole elementari. Peccato che anche la carrambata non sia riuscita: “Ad un certo punto io non sapevo cosa fare, sono andato anche a visitare il Pantheon” ci ha dichiarato De Blasi.
Verissimo, anche perchè due righe due sull'evento De Blasi non le ha scritte. Il suo articolo su Marsala C'è in qualità di inviato era semplicemente il copia-incolla del comunicato stampa scritto da Sandro Tarantino (errori compresi) e trasmesso tempestivamente a tutte le redazioni giornalistiche. Nessuna intervista esclusiva, nessun commento. E anche il servizione di Canale 2 del giorno dopo non riproponeva altro che le immagini riprese dal circuito di Palazzo Chigi e disponibili on line.
Domanda: quanto è costato? Ce n’era bisogno? Un sindaco che decide di chiamare dei giornalisti a suo piacimento per seguirlo in viaggio, non fa fare una spesa inutile?
Noi non volevamo essere lì. Se il Sindaco ci avesse chiamato, ci saremmo rifiutati. Essere liberi e indipendenti significa rifiutare questi inviti. Abbiamo seguito la conferenza dalla tv parlamentare, on line. Gratis. E’ il vantaggio di essere moderni. E siamo stati gli unici a portare in video le parole di Carini, a costo zero per l’amministrazione. La conferenza stampa è durata in tutto 20 minuti e 20 secondi. Per metà del tempo ha parlato Maroni. Poi La Russa. Cronometri alla mano, il Sindaco Carini ha parlato un minuto e 8 secondi.