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25/11/2010 05:43:03

Rischia il collasso il trasporto pubblico in Sicilia

Lo dicono la Filt e la Cgil siciliane che chiedono al governo regionale di "intervenire sia nei confronti dell'esecutivo nazionale sia nella discussione della finanziaria regionale per impedire uno scempio che potrebbe avere gravi conseguenze su cittadini, lavoratori, studenti ". Filt e Cgil annunciano l'avvio di una "fase di mobilitazione a partire dalle tre aree metropolitane di Palermo, Messina e Catania".

"Se ci saranno i tagli, a meno che la Regione non intervenga con risorse proprie - scrivono in una nota Antonio Riolo, della segreteria regionale Cgil, e Franco Spanò, segretario generale della Filt siciliana - ci saranno meno bus, meno corse metropolitane, ne risentiranno collegamenti extraurbani e quelli ferroviari locali e regionali.

Una riduzione complessiva del servizio tra il 15% e il 35% e il presumibile aumento delle tariffe significheranno maggiori difficoltà negli spostamenti, meno welfare locale, aggravamento della condizione dei pendolari, quindi più povertà e in molti casi anche lesione del diritto allo studio".