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26/11/2010 01:05:47

Solo il 2% delle donne in Sicilia denuncia le violenze subite

A dirlo sono i Coordinamenti regionali delle donne di Cgil Cisl Uil che, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, che si celebrerà domani 25 novembre, invocano una corsia preferenziale, all’Ars, per il varo del ddl 485/2009. Il testo (“Interventi contro la violenza sulle donne”), prevede una spesa simbolica di 100 mila euro che consentirebbe all’Isola di colmare una storica lacuna normativa. Ha superato il vaglio della commissione Affari istituzionali ma si è arenato in commissione Bilancio. La questione, dichiarano i Coordinamenti, non è di poco conto. Infatti, nell’Isola le donne che nel corso della propria vita hanno subìto violenza fisica o sessuale, spesso dal partner o ex partner o da padri, zii o amici di famiglia, superano il mezzo milione. Ma solo due su cento – dichiarano Cgil Cisl e Uil – denunciano il reato. Un’amara leadership, tanto più se si considera che il 6,6% delle donne subisce violenza sessuale prima del compimento di 16 anni. “Siamo convinte – scrivono Elvira Morana (Cgil), Barbara Carrara (Cisl) ed Ester Vitale (Uil) – che le campagne di sensibilizzazione e informazione possano indurre molte vittime ad abbattere il muro del proprio silenzio”. Ma per questo è “urgentissimo” che l’Ars batta un colpo. Anche perché “la violenza di genere è l’altra faccia della condizione femminile”. E perché “le donne, troppo sottorappresentate nel mercato del lavoro, sono le più svantaggiate nella vita sociale ed economica della regione”