Arriva anche il Trapani - Pescara con Ryanair
Il nuovo collegamento, che sarà operativo dal prossimo 28 marzo, avrà frequenza bisettimanale con voli in partenza da Trapani il lunedì ed il venerdì secondo i seguenti orari:
Trapani-Pescara: 16:30 - 17:55 (lunedì, venerdì)
Pescara-Trapani: 14:40 - 16:05 (lunedì, venerdì)
Per i voli inaugurali i biglietti vengono messi in vendita a partire da 6 euro.
Tutti i dettagli dell’offerta sono reperibili sul sito della compagnia.
«Il collegamento con Pescara arricchisce il network di scali da Trapani per il resto del Paese (27 destinazioni italiane e straniere con l’orario winter, ndr). Ora – commenta il presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra – è ancora più facile raggiungere l’Italia centrale e la Sicilia Occidentale risulta collegata con l’intera costa adriatica da Bari a Trieste passando per Ancona e Pescara. Mete ed aeroporti che contribuiscono a sviluppare quella rete di collegamenti indispensabile alla mobilità rivolta al turismo della conoscenza, oltre che al turismo del diletto e dello svago. Senza contare poi il fatto che anche le nostre imprese ed i nostri studenti possono avvalersi di tutte queste opportunità. Come ho sempre affermato l’out-going è importante tanto quanto l’in-coming. Sono certo che il proficuo rapporto di collaborazione con Ryanair, con la quale continuaiamo a lavorare per individuare sempre nuove rotte, è destinato a produrre ancora opportunità di collegamento interessanti per il territorio».
L'ufficio stampa Airgest, nel frattempo, in relazione a quanto accaduto al maresciallo Donato De Tommaso, comandante della stazione dei carabinieri di Lampedusa, al quale è stato negato l’imbarco su un velivolo Ryanair in partenza da Trapani e diretto all’aeroporto di Bari precisa che:
"Il sottufficiale, ai controlli presso i gate di imbarco in aeroporto, ha esibito al personale Airgest un tesserino di riconoscimento di appartenenza all’arma dei Carabinieri. Si tratta di documento di riconoscimento emesso dal Ministero della Difesa ma non rispondente alle caratteristiche previste dalla legge italiana tra quelli equipollienti alla carta di identità (i cosiddetti modelli AT o modelli BT). Per questa ragione il personale dello scalo, suo malgrado, e nel rispetto delle procedure dettate quanto dall’ENAC quanto dalla stessa normativa sui documenti di identità, ha dovuto negare l’imbarco al maresciallo De Tommaso. La vicenda, come ogni altra accaduta in passato in aeroporto per mancato o negato imbarco, è stata oggetto di un rapporto del personale Airgest e che è stato inviato agli uffici ENAC di Trapani. Spiace quanto accaduto al maresciallo De Tomaso ma si tratta di un caso non dissimile da tanti altri che ancora, purtroppo, accadono. Infatti nella stessa mattinata l’imbarco, per mancanza di documenti di identità appropriati, è stato negato ad altri due passeggeri: uno diretto a Bergamo e un altro diretto, come il maresciallo De Tomaso, a Bari".
