Ovviamente tutte le domande sono state concentrate sulla delicata situazione politica alla Provincia stessa, dove non esiste - a quanto pare - la possibilità di un governo stabile, dato che Turano è costretto sempre a continui rimpasti degli assessori. L'ultima nomina di Turano è stata fatta due giorni fa, e si tratta del petrosileno Ignazio Zichittella. Ma la nomina è stata già serenamente bocciata dai vertici regionali dell'Udc (D'Alia e Adamo). E sono volate di nuovo parole grosse.
Ancora manca tra l'altro un assessore. Turano ha detto: "Attendo l'indicazione di Giulia Adamo". Ma Adamo non indicherà nessuno, e forse chiederà un rimpasto generale subito dopo le feste.
A fare arrabbiare i vertici dell'Udc sulla nomina di Zichittella è stata la circostanza che non solo la cosa non è stata comunicata e condivisa con Adamo, ma anche il fatto che Zichittella si è presentato al palazzo della Provincia, per firmare il decreto di nomina, accompagnato dal consigliere provinciale marsalese dell'Udc, Filippo Maggio. Maggio è espressione del vecchio gruppo dell'Udc (quelli che c'erano prima del ciclone Adamo, per intenderci). Quindi il ragionamento di Turano è stato il seguente: "Mi mancano due assessori, uno lo faccio indicare ai vecchi Udc, e uno ai nuovi". Ma la strategia - un po' grezza - non ha funzionato.
Ieri Turano ha ricordato che "il clima è difficile, ma continuerò a lavorare". Anche perchè, ha aggiunto: "Non mi muovo, sono stato e sarò sempre un democristiano".
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il progetto Performare, rivolto a detenuti ed ex detenuti.